[Discussioni] Di Microsoft, brevetti, RMS, Miguel e le promesse
Paolo Didonè
dido a nonpenso.org
Sab 11 Lug 2009 02:04:24 CEST
La questione non è forse di strettissima attualità, ma stasera in
macchina ci ragionavo e, tornato a casa, ho voluto andare a vedere per
bene per capire.
Iniziamo dalla lettera [1] di qualche giorno addietro, nella quale
Stallman solleva delle legittime preoccupazioni, ossia che i programmi
scritti nella implementazione di mono delle specifiche di C#, possano
in futuro avere dei problemi in quanto "il pericolo è che Microsoft
possa costringere tutte le implementazioni libere del C# a scomparire,
utilizzando i brevetti software" [2]
A questo punto arriva Miguel de Icaza, che a Mono ci tiene, e dalle
pagine del suo blog [3] ci dice di gioire perché "Microsoft will be
applying the Community Promise patent licensing to both C# and the
CLI".
Community Promise, che se qualcuno se la fosse persa dice [4] che
"Microsoft irrevocably promises not to assert any Microsoft Necessary
Claims against you for making, using, selling, offering for sale,
importing or distributing any implementation, to the extent it
conforms to one of the Covered Specifications..." eccetera
Questo quindi cosa vuol dire? pare proprio che Microsoft prometta, ed
è una promessa irrevocabile, che non succederà mai quel che teme RMS,
ossia Microsoft non farà mai valere i suoi brevetti su C#.
Possiamo dire a Stallman di dormire sonni tranquilli quindi?
e se poi Microsoft mi porta in tribunale io posso dire "ma avevi promesso..."?
e comunque mono non è solo C# e CLI, anche se Miguel ha detto che
separerà il pacco in due, ci basta?
e gli altri linguaggi? vuoi che non ci sia qualcuno che potenzialmente
può rompere le palle con qualche brevetto anche agli altri linguaggi
(mica solo MS)?
Io sono un po' confuso...
Legenda:
[1] http://www.fsf.org/news/dont-depend-on-mono
[2] citazione tratta dalla versione italiana
(http://www.fsf.org/translations/mono-versione-italiana/). Piccolo
inciso: la traduzione italiana è più possibilista in quanto asserisce
che "il pericolo è che Microsoft possa costringere", mentre Stallman
mi sembra un po' più deciso: "The danger is that Microsoft is probably
planning"
[3] http://tirania.org/blog/archive/2009/Jul-06.html
[4] http://www.microsoft.com/interop/cp/default.mspx
--
pd
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