[Discussioni] wi-fi e inquinamento elettromagnetico

Nicola A. Grossi nag a area01.org
Sab 7 Nov 2009 17:25:15 CET


simo ha scritto:
> On Sat, 2009-11-07 at 15:45 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
>   
>> Eh, mi aspettavo prima o poi la fatidica frase "ma nulla è sicuro"
>> oppure "tutto è falsificabile", ma è soltanto una speculazione
>> dialettica,
>> perché non stiamo parlando di un potenziale terrorista che compie un
>> illecito per accedere alla rete (falsificando la propria carta di
>> identità
>> o più semplicemente accedendo ad una wlan non protetta), ma di un
>> potenziale terrorista che vi accede legalmente.
>>     
>
> E la differenza pratica sarebbe ?
> Il fatto che l'accesso sia "legale" o "illegale" cosa cambia ?
>   
Cambia, perché non è dell'accesso illegale che stiamo discutendo (e che
nessuna legge può certo evitare),
ma della sicurezza di quello legale.
E questo incide anche nella pratica, perché il terrorista non ha bisogno
di commettere un illecito per
accedere alla rete non identificato. Non corre rischi. Si collega. Punto.
E questo è proprio ciò che lo spirito della legge voleva evitare.

> Il punto é che il "criminale" se vuole accedere alla rete vi accede
> comunque e comunque in modo non tracciabile, quindi qual'é il valore di
> tutto questo impianto legislativo ?
>
> Simo.
>   

E' una politica di sicurezza (non la lampada di Aladino), che dovrebbe
aumentare il livello di controllo, prescrivendo sistemi di
identificazione sicuri che
impediscano a chi non è identificabile di accedere alla rete _legalmente_.


bye
nag





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