[Discussioni] wi-fi e inquinamento elettromagnetico
simo
s a ssimo.org
Sab 7 Nov 2009 17:57:40 CET
On Sat, 2009-11-07 at 17:25 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
> simo ha scritto:
> > On Sat, 2009-11-07 at 15:45 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
> >
> >> Eh, mi aspettavo prima o poi la fatidica frase "ma nulla è sicuro"
> >> oppure "tutto è falsificabile", ma è soltanto una speculazione
> >> dialettica,
> >> perché non stiamo parlando di un potenziale terrorista che compie un
> >> illecito per accedere alla rete (falsificando la propria carta di
> >> identità
> >> o più semplicemente accedendo ad una wlan non protetta), ma di un
> >> potenziale terrorista che vi accede legalmente.
> >>
> >
> > E la differenza pratica sarebbe ?
> > Il fatto che l'accesso sia "legale" o "illegale" cosa cambia ?
> >
> Cambia, perché non è dell'accesso illegale che stiamo discutendo (e che
> nessuna legge può certo evitare),
> ma della sicurezza di quello legale.
> E questo incide anche nella pratica, perché il terrorista non ha bisogno
> di commettere un illecito per
> accedere alla rete non identificato. Non corre rischi. Si collega. Punto.
> E questo è proprio ciò che lo spirito della legge voleva evitare.
La sicurezza di un accesso legale non é certo determinata da delle
credenziali, per favore. Io continuo a non capire che rischi correrebbe
il "terrorista" (insistiamo con questa scusa). O hai un sistema di
monitoraggio cosí sofisticato e intrusivo da determinare con buona
certezza che un accesso é illegale, oppure stiamo parlando di falsa
sicurezza che peró ha ricadute su chi invece non sta facendo nulla di
illegale.
> > Il punto é che il "criminale" se vuole accedere alla rete vi accede
> > comunque e comunque in modo non tracciabile, quindi qual'é il valore di
> > tutto questo impianto legislativo ?
> >
> > Simo.
> >
>
> E' una politica di sicurezza (non la lampada di Aladino), che dovrebbe
> aumentare il livello di controllo, prescrivendo sistemi di
> identificazione sicuri che
> impediscano a chi non è identificabile di accedere alla rete _legalmente_.
No é una politica di "sicurezza spettacolo" perfettamente inutile, e
anche dannosa. Essendo totalmente inefficace a prevenire alcunché tutto
ció che ne rimane sono solo i costi di implementazione e gli effetti
negativi sulla privacy.
L'unico modo perché una simile legge abbia qualcunque efficacia é che ci
sia un controllo totalitario dell'accesso in rete, con eliminazioni di
privacy e anonimato che in una societá democratica non ha posto secondo
me.
Simo.
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