[Discussioni] Lettera a Brunetta bozza
Nicola A. Grossi
nag a area01.org
Gio 19 Nov 2009 13:15:03 CET
simo ha scritto:
> On Thu, 2009-11-19 at 06:20 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
>
>> simo ha scritto:
>>
>>> On Wed, 2009-11-18 at 23:47 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
>>>
>>>
>>>> In sostanza il mio discorso è: se al posto di Ciurcina ci fosse
>>>> l'industrina del SL a dire "ti diamo gratis", e ad affrontare con
>>>> programmi e piani di spesa
>>>> la discussione con il Brunetta, le nostre istanze non avrebbero una
>>>> forza maggiore? Io dico di sì.
>>>>
>>>>
>>> Credo che tu stia confondendo aziende e associazioni. Per quanto
>>> un'azienda possa essere e sia etica, l'obiettivo é quello di generare
>>> profitto per i suoi proprietari.
>>> Fare battaglie ai mulini a vento non é una politica che alcuna azienda
>>> si puó permettere di fare.
>>>
>>> Simo.
>>>
>>>
>> Se la missione di Canonical è quella di introdurre il software libero
>> nella vita delle persone e delle organizzazioni
>> (ovviamente avendo anche dei ricavi), perché mai dovrebbe considerare
>> una battaglia persa il rivolgersi ai governi
>> per cercare di perseguire la sua stessa missione?
>>
>
> Allora ci sono "battaglie" che hanno senso politicamente e
> commercialmente e battaglie che commercialmente non hanno senso.
>
> Sono certo che Canonical, come Red Hat e molte altre aziende che
> distribuiscono software libero sono piú che liete di rivolgersi ai
> governi, e sono erto che lo fanno.
> Ma di sicuro un'azienda non fa polemica con un ministro.
>
Allora per "mulino a vento" intendi fare polemica?
Non si tratta di fare polemica. Nemmeno AsSoLi nella lettera mi pare
faccia polemica.
>
>> Leggiti cosa scrisse Canonical al Governo italiano
>> (http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=85344.0;wap2) e poi dimmi se
>> non ci sono attinenze con quello che scrisse AsSoLi sugli stessi fatti.
>>
>
> A me pare di capire che questa non sia una comunicazione ufficiale di
> Canonical ma solo l'invenzione di un utente di un forum, o ho capito
> male ?
>
Beh, diciamo che appena sveglio non sono propriamente... sveglio. :-)
Ma la lettera mi esalta. La realtà supera davvero l'immaginazione perché
non avrei mai immaginato che
qualcuno per fare ciò che io dico arrivasse a contattare Shuttleworth
per portare Canonical
alla trattativa col Governo e addirittura immaginasse di essere lo
stesso Shuttleworth.
Se ci prova un singolo non vedo perché non potrebbero provarci,
certamente con maggior possibilità di fortuna, le associazioni.
Intanto lo contatto...
>> E' una cosa così fuori dal mondo provare a unire le forze di
>> associazioni e imprese che hanno fini etici?
>>
>
> Certamente no, ma lo si puó fare su progetti precisi e costruttivi, la
> polemica politica non é cosa che le aziende hanno interesse a
> perseguire.
>
>
Siamo d'accordissimo. Non sto dicendo di fare polemica, anzi.
Ti ho parlato di intese serie, programmi seri, proprio per destare il
serio interesse del governo.
Le associazioni devono per forza fare polemica? Non possono aiutare le
aziende ad avere un aggancio
con le istituzioni? Non si può collaborare perché ciò avvenga?
Quell'ubuntista (ma non è certamente il solo) che altro vuole fare se
non quello che
sto dicendo io?
>> Non credo proprio. Per me è l'unica strada che può avere una minima
>> speranza di successo.
>>
>
> Il successo lo si costruisce fornendo software e soluzioni,
> possibilmente in accordo con principi etici solidi.
Esatto, proprio per questo alla trattativa ci vogliono anche le aziende.
Lascia perdere la protesta. Alla proposta va aggiunto il programma.
Tutto qui (ma non è poco).
bye
nag
More information about the discussioni
mailing list