[Discussioni] Lettera a Brunetta bozza
simo
s a ssimo.org
Gio 19 Nov 2009 06:53:38 CET
On Thu, 2009-11-19 at 06:20 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
> simo ha scritto:
> > On Wed, 2009-11-18 at 23:47 +0100, Nicola A. Grossi wrote:
> >
> >> In sostanza il mio discorso è: se al posto di Ciurcina ci fosse
> >> l'industrina del SL a dire "ti diamo gratis", e ad affrontare con
> >> programmi e piani di spesa
> >> la discussione con il Brunetta, le nostre istanze non avrebbero una
> >> forza maggiore? Io dico di sì.
> >>
> >
> > Credo che tu stia confondendo aziende e associazioni. Per quanto
> > un'azienda possa essere e sia etica, l'obiettivo é quello di generare
> > profitto per i suoi proprietari.
> > Fare battaglie ai mulini a vento non é una politica che alcuna azienda
> > si puó permettere di fare.
> >
> > Simo.
> >
>
>
> Se la missione di Canonical è quella di introdurre il software libero
> nella vita delle persone e delle organizzazioni
> (ovviamente avendo anche dei ricavi), perché mai dovrebbe considerare
> una battaglia persa il rivolgersi ai governi
> per cercare di perseguire la sua stessa missione?
Allora ci sono "battaglie" che hanno senso politicamente e
commercialmente e battaglie che commercialmente non hanno senso.
Sono certo che Canonical, come Red Hat e molte altre aziende che
distribuiscono software libero sono piú che liete di rivolgersi ai
governi, e sono erto che lo fanno.
Ma di sicuro un'azienda non fa polemica con un ministro.
> Leggiti cosa scrisse Canonical al Governo italiano
> (http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=85344.0;wap2) e poi dimmi se
> non ci sono attinenze con quello che scrisse AsSoLi sugli stessi fatti.
A me pare di capire che questa non sia una comunicazione ufficiale di
Canonical ma solo l'invenzione di un utente di un forum, o ho capito
male ?
> E' una cosa così fuori dal mondo provare a unire le forze di
> associazioni e imprese che hanno fini etici?
Certamente no, ma lo si puó fare su progetti precisi e costruttivi, la
polemica politica non é cosa che le aziende hanno interesse a
perseguire.
> Non credo proprio. Per me è l'unica strada che può avere una minima
> speranza di successo.
Il successo lo si costruisce fornendo software e soluzioni,
possibilmente in accordo con principi etici solidi.
Simo.
Disclaimer: queste sono solo mie opininoni personali e non
rappresentamno in alcun modo le posizioni del mio attuale datore di
lavoro (Red Hat, Inc.) o altri precedenti, ne di associazioni di cui
faccio o ho fatto parte.
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