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[Francesco Potortì]

Alexjan Carraturo:
>E' da un po' di tempo che ho notato un ritorno all'estremismo (e non
>dico qui, ma in alcune liste e blog), dove si innalzano battaglie
>contro tutto quello che possa essere proprietario e non libero, nel
>nome della coerenza (per intenderci, parliamo di quelli che attaccano
>Ubuntu, Fedora e compagnia chiamandole "proprietarie", per dei
>firmware e dei plug-in). 

Mah.  A me sembrano le discussioni che ci son sempre state.  Ogni tanto
si chetano, ogni tanto ripartono.

Su questa lista in particolare non ce ne sono praticamente più.  Neanche
questa lo era, buona parte dei messaggi erano dovuti a non ricordarsi a
che servono le faccine, e la maggior parte dei partecipanti alla
discussione erano d'accordo su quasi tutto.

>Perchè chiunque abbia fatto attivismo tra le persone normali sa che
>bisogna abbozzare per riuscire ad ottenere un po' di interesse.

È vero questo ed è vero anche il contrario.  Come esempio del contrario,
se Stallman avesse abbozzato per suscitare interesse, probabilmente non
conosceremmo il software libero com'è ora.

>Ad esempio, provate voi a spiegare ad un ragazzino di 16 che in nome
>della libertà deve rinunciare all'accelerazione 3D, o dirgli che
>passando a GNU/Linux non deve usare Twitter, Facebook, Gmail e anche
>Flash.... sapete che idea si fara del mondo del Software libero vero?

"In nome della libertà" è un po' ampio.  Se restringiamo a "in nome
della libertà di software" mi viene difficile giustificare perché non si
deve usare Twitter, Facebook e Gmail.  Neanche il telefono, allora.

>Per questo da tempo che cerco di propugnare quello che chiamo
>l'approccio graduale, e che in una lista come questa non penso vada
>spiegato (lo sapete già tutti).

Non credo che esistano altri approcci sensati, a meno di casi
particolari.  Né che qualcuno l'abbia sostenuto, o forse semplicemente
tendo ad ignorare il nonsense e a dimenticarlo.

>Con questo non voglio dire "evviva Facebook, evvida i driver
>proprietari".... anzi. Sono un male e lo rimarranno sempre, ma la
>nostra lotta non va fatta contro Ubuntu perchè ne consente
>l'installazione

Sarebbe difficile impedirne l'installazione :)

Meglio di come fa Ubuntu mi sembra difficile: per default non installa
driver proprietari, ti segnala che ne esistono e ti chiede di
confermarne esplicitamente l'installazione spiegando anche il perché.