[Discussioni] Campi dove mancano programmi liberi

Carlo Daffara cdaffara a conecta.it
Mar 13 Ott 2009 15:52:45 CEST


VariCad (commerciale) gira molto bene su linux, ha un buon comparto metalmeccanico e discreto per civile (poi ognuno ha la sua preferenza...)
Medusa, sempre meccanico, http://www.cad-schroer.com/index.php?&ziel=Products-MEDUSA&land=com&scr=1.2
Ce ne sono altri, questi li ho provati personalmente e sono di buon livello. In 2D OSS c'e' Cademia, in significativo miglioramento,
http://www.cademia.org

Per l'SMSC ho usato Kannel (nel 2000 ho progettato una centrale SMS da 1M di SMS al giorno, per un servizio pubblicitario)
http://kannel.org/

Per l'automazione industriale un prodotto interessante e' ProView, in uso anche in diversi impianti http://www.proview.se

Per l'ingegneria civile e l'analisi statica/dinamica, sismica e strutturale c'e' CODE*ASTER, prodotto da EDF (l'ente elettrico francese), disponibile anche in versione certificata per i calcoli strutturali (e' il prodotto usato per la progettazione delle centrali nucleari e idroelettriche). Fa una quantita' di analisi anche in multifisica (come effetti idraulici e acustici), il pdf di presentazione mostra alcuni dei campi di applicazione:
http://www.code-aster.org/V2/UPLOAD/DOC/Presentation/plaq_V7_GB.pdf

Riconoscimento vocale: in realta' non e' che anche il software commerciale "tradizionale" abbia chissa' che risultati in untrained mode. Sphinx e' vecchiotto, anche se portato un po' ovunque. Mi sono divertito molto con Julius, che ha un buon recognition ratio: http://julius.sourceforge.jp/en_index.php (richiede un po' di lavoro per adattare il modello, molto orientato al giapponese, per altre lingue, ma lo considero l'attuale stato dell'arte).
ciao,
Carlo Daffara
----- Messaggio originale -----
Da: "Marco Ermini" <marco.ermini a gmail.com>
A: "Discussioni sul software libero." <discussioni a softwarelibero.it>
Inviato: Martedì, 13 ottobre 2009 14:59:08 GMT +01:00 Amsterdam/Berlino/Berna/Roma/Stoccolma/Vienna
Oggetto: Re: [Discussioni] Campi dove mancano programmi liberi

2009/10/9 Paolo Redaelli:
> Giuseppe Scrivano ha scritto:
>> ci sono campi ancora inesplorati e dove non è possibile trovare
>> alternative libere.
>
> Verissimo... sarebbe il caso di farne un elenco sommario.
> Le prime voci che mi vengono in mente sono:
>
> 1 - Riconoscimento vocale
> 2 - CAD di "alto livello": 3D, parametrico, CAE, e via discorrendo
> 3 - automazione industriale; per quel poco che ne sò qualcosa c'è ma
> è minoritario;
>
> Altri campi?

Francamente non trovo "scandaloso" che software specialistici come i
CAD non siano presenti nel mondo "Open Source" - preferirei che
semplicemente girassero su Linux per esempio. (non dico che non sia
auspicabile... solo che lo vedo meno "sostenibile")

Però ci sono molti altri campi dove sarebbe IMHO estremamente
appropriato che ci fossero software liberi, per esempio nella
messagistica delle telecomunicazioni - non c'è alcun motivo per cui
uno stupido (perché stupido è) SMSC or MMSC router debba essere un
sistema Unix vecchio come mio nonno con un software vecchio come il
mio bisnonno comprato a peso d'oro da qualche vampiro, e se lo devi
integrare con altri sistemi tu debba pagare il suddetto vampiro per
avere connettori proprietari - quando tutto è alla fine regolato da
protocolli non proprietari e liberamente accessibili.

Ovviamente è un esempio, ma ovunque ci siano in ballo protocolli noti
e pubblici non c'è motivo per cui non possa esistere un sistema libero
che li implementi. Questo lo considererei il minimo... che poi venga
pure creato un CAD professionale Open Source... tanto di guadagnato.


Cordiali saluti
-- 
Marco Ermini
root a human # mount -t life -o ro /dev/dna /genetic/research
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"Jesus saves... but Buddha makes incremental back-ups!"
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