[Discussioni] Chiarezza e trasparenza
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Mer 1 Dic 2010 22:45:33 CET
Il 01 dicembre 2010 22:27, simo <s a ssimo.org> ha scritto:
> On Wed, 2010-12-01 at 22:18 +0100, Marco Bertorello wrote:
>> Il 01 dicembre 2010 18:10, simo <s a ssimo.org> ha scritto:
>> > On Wed, 2010-12-01 at 17:59 +0100, Marco Bertorello wrote:
>> >> Il 01 dicembre 2010 17:34, Mattia Tristo <mattia.tristo a gmail.com> ha scritto:
>> >> > Allora bisogna fare una manovra alla INVICTUS (come nel film) e fare una
>> >> > petizione affinchè MS adotti anche i doc di OOo nella sua suite.
>> >> > Che Ve ne sembra?
>> >>
>> >> Inutile e controproducente.
>> >
>> > Ragazzi, ma se invece di ciaccolare faceste una semplice ricerchina sul vostro motore di ricerca preferito ogni tanto ?
>> >
>> > http://www.oooninja.com/2009/05/microsoft-office-opendocument-odf.html
>> >
>> > (Lo so il supporto non é perfetto, e altri problemi, ma ... come on!)
>> >
>> >
>> >> Se MS adottasse gli OpenDocument, non ci sarebbe neanche questo motivo
>> >> per far uscire il software proprietario dalle Pubbliche
>> >> Amministrazioni.
>> >
>> > Tu ragioni tutto al contrario Bertorello ...
>> >
>> > É molto piú semplice imporrre uno formato standar se gli strumenti che
>> > giá usi lo supportano che se devi cambiare formati E strumenti allo
>> > stesso tempo.
>>
>> Mi spiace ma non è così.
>
> In base a quali dati lo affermi ?
in base a quanto spiego sotto
>> Il software resterebbe tale e quale a quello che è attualmente (cioè
>> proprietario) perchè cambiare comporta un costo e la gente non vuole
>> cambiare.
>
> Questo é vero comunque, non importa quale sia il sw in usi, e sei
> proprio ingenuo se pensi che una azienda proprietaria non provveda ad
> adeguarsi ai termini di legge in ogni caso fornendo la compatibilitá al
> formato richiesto.
Infatti, una legge che richieda *solo* il supporto al formato libero è
uno sbaglio, la legge deve imporre che *il software* sia libero.
E se MS o Adobe, si adatta, ben venga!
>> E comunque, a me non importa di diffondere *solo* i formati aperti, se
>> non è viene diffuso anche il software.
>> Forse, tu ti accontenterai, io no.
>
> Non é questione di accontentarsi, ma di rendere la strada particabile
> invece di cercare di costringere gli altri a fare salti nel vuoto.
Oh, poveri, piccoli, strapagati dirigenti dei sistemi informatici della PA!
Quasi quasi piango per quanto gli avrei reso difficile la vita col mio pensiero!
> Forse se ragionassi su come avvengono le trasformazioni invece di fare
> andare la bocca su cosa gli altri dovrebbero fare perché lo dici tu,
> capiresti anche come approciare certi problemi in maniera razionale ma
> soprattuto affontabile e realizzabile nel concreto...
Peccato, eh... peccato davvero... peccato che non siano problemi miei
di cittadino che paga le tasse perchè qualcun'altro ragioni su queste
cose e faccia le cose che devono essere fatte.
Ripeto, se vuoi risolvere i problemi degli amministratori di sistema o
dei dirigenti o degli imprenditori, fallo. Nessuno te lo vieta.
Ma venire a raccontare che sarebbe accettabile, se non addirittura una
cosa favorevole per il software libero, usare programmi non liberi,
basta che supportino il formato libero, è davvero una caduta di stile
--
Marco Bertorello
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