[Discussioni] Coordinamento dei sostenitori del Software Libero
piergiovanna grossi
piergiovanna a softwarelibero.it
Sab 4 Dic 2010 14:53:46 CET
Il 04 dicembre 2010 04:26, Roberto Guido <bob4mail a gmail.com> ha scritto:
> On Sat, 2010-12-04 at 02:00 +0100, piergiovanna grossi wrote:
>> I concetti di "comunità", "libertà", "condivisione"... di cui sempre
>> si parla (o si favoleggia?) quando si discute di Software Libero (e
>> amplierei alla cultura libera) mal si combinano con l'immagine di un
>> presidente che telefona ad altri presidenti
>>
> Si e no.
>
> Chiunque abbia esperienza in veste di sviluppatore sa che quando c'e' da
> metter mano al codice tanto libero questo software non e': l'accesso ai
> repository e' regolamentato chirurgicamente, ogni modifica passa per una
> procedura
[cut]
Certo! Senza una organizzazione ben strutturata non si va da nessuna
parte (o magari anche ci si va, ma con più fatica). Io non ho messo in
dubbio questo, ma la scarsa rappresentatività e il collo di bottiglia
delle telefonate tra presidenti, che è diverso.
(poi..qualcuno glielo ha chiesto ai presidenti se hanno voglia di
assumersi tali oneri? Nessuno di coloro che ha fatto questa proposta è
un presidente, mi pare :))
Io un coordinamento tra sostenitori del SL lo vedo principalmente come
un coordinamento tra "delegati/rappresentanti ad hoc" (possono essere
anche dei presidenti, non sono mica razzista :)) di gruppi ed
associazioni, i quali si prendano la responsabilità di seguire (e
anche proporre e portare avanti) attività pubbliche di sostegno del
SL, decidendo di volta in volta con (e per) la propria associazione se
partecipare o meno ad una iniziativa piuttosto che ad un'altra. Per
quanto riguarda i singoli sostenitori, temo anche io l'aggiunta di
rumore che potrebbe rallentare la produttività, ma tale rischio non lo
vedo come un motivo valido per escluderli a priori, una soluzione si
trova (si può provare quella di Roberto, visto che funziona, se poi in
questo caso non funziona si cambia).
Rimanendo sulla scia della proposta "togliere rumore di fondo" io
chiudo qui, sperando che si riesca ad andare avanti col cristo e che
la processione non si ingrumi :) (mi pare che le buone proposte non
manchino, utili i punti stilati da Bonenti)
ciao
P.
--
Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori
dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità
e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si
arriva in molti modi, non necessariamente col terrore
dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo
l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la
scuola...(Primo Levi).
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