[Discussioni] Digest di Discussioni, Volume 83, Numero 39

[Roberto A. Foglietta]

> Message: 4
> Date: Fri, 17 Dec 2010 14:25:09 +0100
> From: md a Linux.IT (Marco d'Itri)
> Subject: Re: [Discussioni] policy della mailing list Discussioni
> To: discussioni a softwarelibero.it
> Message-ID: <20101217132509.GA18082 a bongo.bofh.it>
> Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>
> On Dec 17, Anne Ghisla <a.ghisla a gmail.com> wrote:
>
>> Se la scelta è invece di lasciar vivere Discussioni come preferisce, la
>> mia scelta attuale è disiscrivermi e aspettare che le mail importanti
>> siano inoltrate ad altre mailing list che seguo.
> Un ricatto spietato...
>
> Comunque sì, credo che alcune persone autorevoli dovrebbero distribuire
> un po' di "stai zitto, cretino!" per abbassare il rumore.
>

 In realtà con il tempo ho capito che le persone autorevoli, proprio
perchè autorevoli, non si perdono in distribuzione di etichette come
"bravo" e/o "cretino". Anzi per lo più tacciono. Il problema di essere
autorevoli (e magari anche capaci) è che in italia prima si dibatte
sul sesso degli angeli poi arrivati all'imminente emergenza ci si
rivolge alle persone autorevoli e/o capaci, si alza un ciglio e si
sbotta: eh allora? Come mai non facciamo niente?

 Secondo me le persone autorevoli in italia non trovano un terreno
fertile per esporsi, è piuttosto vero anzi il contrario che una
persona che potrebbe essere autorevole considerato l'ambiente
preferisce, come minimo divertirsi a fare il troll, oppure se ne ha il
pelo darsi alla politica o alla vendita che praticamente è uguale a
fare il troll ma ti danno l'auto blu. Poi ci sono quelli che sono
stati educati al rigore... li ammiro, un'ammirazione che si ha per i
santi, piuttosto distante.

 In realtà il problema è che scrivere su questa ml è gratis. Dovremmo
comunicare a SMS, brevi, e a costo fisso di 10 centisimi. Non avremmo
meno libertà, avremmo più tempo libero e probabilmente leggeremmo
anche qualcosa di interessante. Invece è gratis quindi chi più scrive
più si impegna... in realtà è proprio il contrario chi più scrive più
perde tempo e toglie spazio alla comunicazione. Poichè quasi la
totalità delle persone (salvo i geni e i pazzi, ma supponiamo di non
averne in questa lista) ha un cervello evoluto per "imitare"
comportamente la quasi totalità delle persone imita il comportamento
che vede più spesso... quello che vede più spesso è quello più inutile
e chiassoso, più è inutile e chiassoso più l'autorevole tace.

 Ma d'altronde noi siamo una sfida al terzo principio della
termodinamica e il prezzo di questa sfida è che la nostra presenza
aumenta il disordine finale molto di più di quanto avrebbe fatto la
nostra assenza.

-- 
Roberto A. Foglietta,
Soluzioni informatiche B2B
mobile: (+39) 349.33.30.697
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skype: robang74