[Discussioni] Digest di Discussioni, Volume 83, Numero 39

[Nicola A. Grossi]

Roberto A. Foglietta ha scritto:
> il problema è che scrivere su questa ml è gratis. Dovremmo
> comunicare a SMS, brevi, e a costo fisso di 10 centisimi. Non avremmo
> meno libertà, avremmo più tempo libero e probabilmente leggeremmo
> anche qualcosa di interessante. Invece è gratis quindi chi più scrive
> più si impegna... in realtà è proprio il contrario chi più scrive più
> perde tempo e toglie spazio alla comunicazione. 
Pagare significherebbe autorizzare i discorsi poco interessanti:
posso scrivere quello che mi pare perché ho pagato!

Imporre un prezzo significherebbe anche discriminare:
perché 10 centesimi non hanno lo stesso valore per tutti.

Tuttavia, più che ragionare attorno all'interessante bisognerebbe
ragionare intorno
all'inerente, perché l'interesse è soggettivo.

Ma anche ragionando intorno all'inerente dovremmo fare i conti con il
fatto che
se A scrivesse un messaggio (X) OT rispetto al messaggio Y, il messaggio
Y sarebbe pur sempre OT
rispetto al messaggio X.

Il relativismo è libertà e prima di vedere questa libertà negli oggetti,
come il software,
bisognerebbe vederla in noi stessi e riconoscerla anche agli altri.

"Ma la libertà finisce dove ne comincia un'altra": certo, uno mette in
lista ignora l'autore che gli fa perdere tempo e legge quel che vuole.

Ogni altra soluzione - comprese quelle auspicate - è dominio dell'uomo
sull'uomo.

bye
nag