[Discussioni] Ma il risultato qual'è?
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Mer 22 Dic 2010 19:11:10 CET
Il 22 dicembre 2010 18:20, athos gualazzi <athosgualazzi a gmail.com> ha scritto:
> Il 22 dicembre 2010 17:00, Marco Bertorello <marco a bertorello.ns0.it>
> ha scritto:
>> Il 22 dicembre 2010 15:55, athos gualazzi <athosgualazzi a gmail.com> ha scritto:
>>> Il 22 dicembre 2010 14:38, Marco Bertorello <marco a bertorello.ns0.it>
>>> ha scritto:
>>>> Il 22 dicembre 2010 13:27, athos gualazzi <athosgualazzi a gmail.com> ha scritto:
>>>>> Il 22 dicembre 2010 13:14, Nicola A. Grossi <k2 a larivoluzione.it> ha scritto:
>>>>>> 1. La legge già era in cantiere.
> cut
>>
>> certo. ma questo "interesse sociale" ha ricadute su singoli, su gruppi
>> di individui e anche sulle aziende.
>> Perchè escludere qualcuno?
>
> alt, ti chiedo scusa ma le aziende in generale hanno i loro
> rappresentanti, i loro canali, le loro lobby, sostanzialmente sono
sfondi una porta aperta con me. il punto è che ci sono opinioni
diverse a riguardo.
> singoli, io penso, invece, che stiamo dialogando in un gruppo il cui
> scopo è dimostrare che il SL implica un'ottica filosofica (per non
> parlare di ideologia che tutti negano senza sapere cos'è) rivolta al
> sociale, verso un tipo di società della condivisione, eguaglianza e
> libertà che antepone la collettività al singolo.
>
> cut
>>>
>>> credo tu ti illuda sulla definizione di scorrettezza, per la
>>> stragrande maggioranza delle aziende l'obiettivo è il bilancio e non
>>> il bene sociale quindi M$ opera legalmente e eticamente nell'ottica di
>>> "tutte" le strutture mercantili in questa società, è già un successo
>>> tener ferma l'etica riferendosi alla mafia figuriamoci se riusciamo a
>>> far passare come eticamente scorretto il comportamento della M$
>>
>> credo di essermi spiegato male. non è significativo cosa pensa
>> un'azienda di se stessa, ma come noi percepiamo questa azienda.
>> E attenzione che ho detto noi, non i cittadini.
>> Noi sappiamo come si comporta Microsoft, i cittadini sanno a malapena
>> quando il governo manganella i loro figli.
>> Siamo noi, ad avere il dovere di opporci a Microsoft in quanto
>> scorretta (e non è questione di etica, basta guardare quante volte
>> viene bastonata dall'antitrust) e per questo spingere i cittadini a
>> rifiutarla.
>>
>> Inoltre, Costituzione Italiana, articolo 41, comma 2:
>>
>> "(l'iniziativa privata) Non può svolgersi in contrasto con l'utilità
>> sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla
>> dignità umana."
>>
>> http://www.governo.it/Governo/Costituzione/1_titolo3.html.
>
> il fatto che M$ sia stata più volte condannata per posizione dominante
> è una questione riguardante il mercato e solo di riflesso (mancata
> concorrenza) i cittadini, personalmente non mi pare di essere più
> danneggiato da M$ piuttosto che da Autodesk o Apple o tutti i prodotti
> coperti da brevetto o copyright, per quanto mi riguarda sono
> autorizzati a sfruttare la "conoscenza" a scapito della collettività,
> quindi per me sono sullo stesso piano etico e legale.
Ma capirai che ci sono aziende con l'etica sotto le scarpe e aziende
che oltre ad avere l'etica sotto le scarpe hanno anche tattiche di
boicottaggio verso i concorrenti, sopratutto quelli etici: io le
chiamo aziende delinquenti (cioè che delinquerano, violano la legge):
Microsoft è fra queste.
> cut
>
>>>> non è che decidiamo se darglielo o no, se lo prende a prescindere,
>>>> come ha fatto con questo incontro.
>>>
>>> mi spiace ma il *mio consenso* non me lo prende nessuno
>>
>> si, ma rimane una cosa tua privata.
>
> beh non credo ci sia niente di più privato del consenso ed è unico,
> ciascuno di noi dispone del suo, non è una cosa collettiva, se ha il
> mio perché sostiene il SL probabilmente perderà quello di chi il SL lo
> avversa.
si, ma un conto siamo io o te che andiamo a votare ed esprimiamo il
nostro consenso informato.
un'altro è $TIZIO che usa linux, apre punto informatico e legge che
Vendola ha incontrato RMS e vuol fare una legge sul software libero.
Questo crede che Vendola sia un paladino del software libero. Ok che
se uno vota qualcuno solo per questo ha ben altri problemi, ma capirai
che il consenso mediatico che racimola è consistente, sopratutto a
fronte del fatto che Vendola *non* sta facendo per il software libero.
>> Parlando con Stallman, Vendola s'è automaticamente preso il consenso
>> di chiunque non abbia seguito accuratamente l'intera vicenda.
>
> vedi sopra
>
>>>>>> La trovata degli "stati generali", secondo me, rientra nella propaganda
>>>>>> pre-elezioni.
>
> cut
>
>>>> Farci strumentalizzare (così non uso il termine "comprare") da Vendola
>>>> per questo incontro mi pare veramente poco utile (e svilente).
>
> ma *se* Vendola vara una legge che favorisce con iniziative tangibili
> il SL chi ha comprato chi?
Lui, ovviamente.
Se accettiamo che gli accordi rimangano in cambio di quella legge, noi
ci vendiamo.
Sopratutto considerando che quella legge avrebbe già dovuto esserci,
visto che SeL ha usato il software libero in campagna elettorale.
>>> credo sia necessario chiarire se intendiamo dialogare, mediare e
>>> coinvolgere per ottenere un certo risultato oppure facciamo autarchia,
>>> autoreferenza, circolo chiuso e ........ continuiamo a piangere per
>>> l'altrui snobbismo essendo noi i primi snob ......
>>
>> Ma non è questo che sto dicendo.
>> Perchè non facciamo i *nostri* stati generali e invitiamo pure Vendola.
>> Sarebbe solo un chiaro messaggio per dire a Vendola che la comunità
>> non vuole e non può essere strumentalizzata da nessuno, pur rimanendo
>> aperta e collaborativa. E se ha interesse nel raggiungere un
>> obbiettivo invece di pubblicizzare il suo nome, verrà.
>
> scusa ma se Vendola si propone di sponsorizzare "gli stati generali"
> (parlo di $) e noi sottolineiamo che devono essere inclusivi di ogni
> rappresentatività e istanza? e ci lascia la possibilità di
> organizzare a livello mondiale qualcosa che pesi a tutti i livelli, in
> primis l'Europa, per il nostro povero Paese ho poche speranze ma non
> si sa mai ......
ci lascia? mica gli abbiamo mai chiesto il permesso, e ci mancherebbe ancora.
Se Vendola vuole sganciare del grano, ben venga (anche quì, a chi poi?
visto che con la comunità non ci ha parlato, penso che li darà ad
Assoli), ma dare dei soldi a qualcuno per fare qualcosa, non vuol
necessariamente dire che su quel qualcosa debba avere il minimo
controllo.
> Pensi che con tutta la buona volontà e disponibilità finanziaria si
> possa aggregare e realizzare un simile evento senza l'appoggio di
> qualche istituzione per quanto sia in crisi?
Inanzitutto, non penso che sentiamo la necessità di una roba simile,
tant'è che è la prima volta che ne sentiamo parlare.
E comunque ripeto, "Vendola pagare e noi organizzare" è un conto,
"vendola organizza in puglia gli stati generali del software libero" è
un altro.
>
>> Il mio scopo è semplice, arrivare ad avere (chissà fra quanto, ok) PA
>> e scuola pubblica *obbligati* ad usare Software Libero.
>> Dico obbligati perchè sono fermamente convinto che libertà non
>> significhi poter scegliere se essere schiavi o no, ma che venga
>> abolita la schiavitù.
>
> questo lo raggiungi solo se ottieni trasparenza nella PA
sono d'accordo, ma visto che la trasparenza è un concetto distante
anni luce anche dal nostro mondo,come s'è dimostrato ampiamente in
questi giorni, non mi aspetto che la PA si svegli dall'oggi al domani
e decida di essere trasparente.
>> Una legge, scritta in fretta e furia, senza un minimo di dibattito
>> pubblico, solo dopo che qualcuno ha protestato per degli accordi con
>> Microsoft (che rimangono), un tentativo di compiacere il mondo del
>> Software Libero con degli "stati generali", non meglio precisati ma
>> calati dall'alto, il tutto partorito da un incontro con RMS (che per
>> quanto autorevole e illuminante possa essere, non vive la comunità
>> italiana come la viviamo noi) e qualche suo amico, io *non* lo vedo
>> come qualcosa di buono per il Software Libero.
>
> la vediamo in modo diverso anche perché *pare* ci sia la possibilità
> di collaborare per scriverla la legge e quindi sta a chi avrà la
> possibilità di collaborare far si che non ci siano strumentalizzazioni
ecco, appunto! Lascio il beneficio del dubbio, per carità... ma per
esperienza mia personale, non ho alte aspettative, ne che sia
possibile collaborare a persone che non si vendono, ne che chi
collabori non si lasci strumentalizzare.
>> Poi potrà essere la legge migliore del mondo e Vendola potrà anche
>> diventare sviluppatore debian all'indomani degli stati generali, che
>> potranno anche essere i più allargati, democratici e utili del mondo,
>> ma ciò non toglie che, quantomeno, dovremmo andarci con i piedi di
>> piombo, perchè il rischio di strumentalizzazione mi sembra altissimo,
>> mentre garanzie di qualcosa di buono ce ne sono quasi zero (ricordo
>> che Microsoft ha ottenuto un accordo firmato nero su bianco, noi
>> promesse)
>>
>> I greci sono sempre greci, anche quando portano cavalli di legno in regalo.
>>
>> Ciao,
>>
>
> mah, con le dovute cautele, io sono dell'avviso di concedere fiducia
> in prima istanza e quindi accettare il cavallo di legno anche se poi
> lo guardo a vista e tengo accesa la torcia per dargli fuoco ..... poi
Ma come, quando in campagna elettorale SeL si riempiva la bocca di
Software Libero, non gli abbiamo dato fiducia? Vendola non l'ha già
tradita due volte, la prima accordandosi con Microsoft e la seconda
non ritirando quegli accordi?
> sta sempre in questa società, che ritengo abbastanza ingiusta, al
> primo che arriva anche se "ride bene chi ride ultimo"
ehm... non l'ho preso questo pezzo... cioè, non capisco proprio cosa
tu intenda dire, puoi spiegare meglio (se importante)?
> In conclusione io sono disponibile, per quel poco che posso, a fare
> del mio meglio secondo quanto ti ho espresso, spero anche tu voglia
> fare altrettanto.
certo, altrimenti neanche starei quà a parlarne.
temo però che non intendiamo la stessa cosa.
ciao,
--
Marco Bertorello
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"che storie che raccontano giu in centro!
parlano di liberta ma l’han persa sul momento"
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