[Discussioni] RPX e i brevetti
Stefano Maffulli
smaffulli a gmail.com
Mar 23 Feb 2010 17:15:36 CET
Il 23 febbraio 2010 16.54, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Ma quelli della compagnia dicono che si prendono l'impegno a non
> perseguire nessuno, che sia loro associato o meno. Solo che non capisco
> come questo impegno possa essere vincolante.
La mia ipotesi è che lo scrivano nel contratto: RPX vende ad IBM la
promessa che non le farà causa per violazione di nessuno dei brevetti
acquisiti da RPX stessa, compresi quelli che acquisirà in futuro.
> La paura di cosa? Che RPX cambi politica? Che qualcuno se la compri e
> i suoi brevetti vadano a finire a tante piccole ditte di patent troll?
Io piuttosto penso alla paura che un altro troll, non RPX, gli faccia
causa. Immagino la brochure di RPX: noi compriamo i patent-troll prima
che vengano da voi; più soldi ci date meno rischi avete di incappare
in un troll; più noi siamo grandi, più i troll verranno da noi a
vendere piuttosto che farvi causa perché sanno che noi compriamo (voi
invece li portate in tribunale); distribuite il vostro rischio di
essere attaccati da un troll dando a noi più chance di fermarli prima.
Robe così.
Perversamente potrebbe anche funzionare e portare un bel po' di
quattrini ai VC. Io quasi faccio il tifo per questo business model: mi
pare sia la formalizzazione del male insito nei brevetti. Magari se
RPX si gonfia a dismisura finisce che il congresso USA nota la
stortura e si decide a legiferare :->
stef
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