[Discussioni] FSF, pazzi?

[Francesco Potortì]

Marco Fioretti:
>> >OK, messa così l'affermazione regge. Ma allora il problema del modo
>> >RMS/FSF di promuovere il software libero diventa (o rimane) continuare
>> >a vedere, tenere davvero in considerazione e ritenere interlocutori
>> >degni e rilevanti *solo* quelli che sanno veramente cos'è il software.

Francesco Potortì:
>> Comunque tu la voglia mettere, si tratta di un argomento per specialisti
>> o appassionati o comunque interessati.
>
>io dico che se è ancora così (perché è effettivamente ancora così) è
>colpa del modo RMS/FSF di comunicare il messaggio, rimanendo, per
>compiacimento o concreta incapacità di guardare oltre, dentro una
>torre d'avorio. Mentre non dovrebbe più essere così. 

Hai tagliato tutta la parte del mio messaggio dove spiegavo perché non è
e perché non può essere così.  Ai fini di questa discussione,
bisognerebbe ripartire dalle argomentazioni che facevo.

>Su questo potrei andare avanti per ore, ma non ne ho tempo e non è
>necessario perchè quasi tutto l'ho già condensato qui:
>
>http://digifreedom.net/node/56
>http://digifreedom.net/node/57
>http://digifreedom.net/node/103
>http://www.ukuug.org/newsletter/16.3/#help__marco

Ho letto solo il primo, e non mi pare che abbia nessuna relazione con la
discussione che stiamo facendo, per cui non ho guardato i successivi.

Il discorso che stiamo facendo è se Stallman sia un nome (abbastanza)
noto oppure no.  E se le sue idee siano (abbastanza) note oppure no.  Tu
sostieni di no, io sostengo di sì.