[Discussioni] Informazioni ed esempi sull'apertura dei dati delle PA
Stefano Maffulli
smaffulli a gmail.com
Sab 12 Giu 2010 00:05:02 CEST
Ciao Marco,
Il 11 giugno 2010 01.03, M. Fioretti <mfioretti a nexaima.net> ha scritto:
> Ovviamente sono a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda sul
> progetto.
è un po' che rimurgino su questo tema e mi convinco sempre più che
l'approccio di dimostrare che conviene aprire i dati pubblici sia
sbagliato. Penso che dovrebbe essere dimostrato il contrario, ovvero
che tenere i dati della PA privati è conveniente. La sensazione è che
i dati pubblici delle istituzioni federali statunitensi abbiano
attivato un florido ecosistema di aziende che li usano. Mi viene in
mente la semplicità di analizzare dati geografici americani avendo a
disposizione i dataset del census bureau, per esempio.
Perché bisogna dimostrare che consentire a Poste It di tenere privata
la lista dei CAP danneggia i cittadini perché riduce la concorrenza
nel settore? Oppure perché i dati raccolti dai telepass sulla rete
pubblica di autostrade italiani non sono disponibili per i cittadini?
E vogliamo parlare dei dati ISTAT, AFAIK ancora oggi pubblicati in
inutili volumi di carta? E dei dati sul traffico dei mezzi pubblici,
giusto per poter sapere in tempo reale quando passerà il 43/bis? A
milano, per esempio, l'ATM ha questi dati ma se li tiene sul suo
inutile sito. A Portland e San Francisco ci sono decine di
applicazioni per iphone, android e siti web mobili che prendono dati
pubblici dalle istituzioni e li portano ai cittadini.
Davvero bisogna dimostrare che i dati pubblici sono utili alla
cittadinanza o non sarebbe meglio dimostrare il contrario?
/stef
PS non è una domanda retorica
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