[Discussioni] A scuola di innovazione... con Microsoft

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Mar 30 Mar 2010 16:31:49 CEST


Il 30 marzo 2010 16.07, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Marco Bertorello:
>>>>Davide, mi pare giusto, sacrosanto e doveroso che si facciano dei distinguo.
>
> Francesco Potortì:
>>> A me no.  L'ideale sarebbe non farne proprio.  Chi non riesce a farne a
>>> meno (perché ha le proprie convinzioni fuori dal software libero), può
>>> sempre attivarsi solo presso chi gli sta simpatico.  Ma dire «noi con
>>> quelli non ci dobbiamo parlare» è accettabile solo se è evidente che
>>> porterebbe un danno alla causa del software libero.  E il danno non si
>>> misura con le proprie personali simpatie.
>
>>Tutto ciò che non giova, arreca danno
>
> Ecco, questo è misurare il danno con le proprie personali simpatie :)

Ormai è certo, abbiamo problemi di comunicazione :)

>>>>Altrimenti, perchè non promuoviamo l'uso di software libero da parte
>>>>della mafia?
>>>
>>> Ci sono molte ragioni.  Fra le altre perché si tratta di
>>> un'organizzazione illegale, con cui solo avere vicinanza è un reato, e
>>> perché è clandestina.
>>
>>e allora? Fai un distinguo, solo che lo fai sulla base di quello che
>>ha deciso una legge (che può essere giusta o sbagliata)
>
> Provo a espandere.  La mafia è un'organizzazione illegale molto nota e
> malvista, e promuovere il SL presso di essa non porterebbe vantaggio
> alla diffusione e alla conoscenza del software libero, ma creerebbe
> cattiva fama per il SL e i suoi sostenitori presso chiunque tranne
> mafiosi e conniventi, cioè presso la gran maggioranza della popolazione
> e le istituzioni.  Inoltre è reato averci a che fare, il che
> comporterebbe un rischio notevole per chi volesse intraprendere
> un'azione così sciocca.  Per di più la mafia è un'organizzazione
> clandestina, per cui promuovere il SL presso di essa avrebbe difficoltà
> pratiche enormi e nessun ritorno pubblico.  Nessuna di queste
> motivazioni è morale o etica né riferita a credi di partito.

Espando. I partiti politici sono organizzazioni molto note e malviste
e promuovere il SL presso di loro non porterebbe vantaggio alla
diffusione e alla conoscenza del software libero, ma creerebbe cattiva
fama per il SL e i suoi sostenitori presso chiunque tranne politici e
conniventi, cioè presso la gran maggioranza della popolazione.

La differenza? i partiti sono legali e non clandestini.

>>>>Giocare con Beppe Grillo porta alle stesse conseguenze che farlo con i
>>>>politici, si perde senza scampo.
>>>>Succhiano quello che fa loro comodo e buttano via il resto, senza
>>>>remore a rinnegarlo quando gli fa più comodo.
>>>
>>> Se questa è la tua opinione va benissimo.  Attivati con altri soggetti
>>
>>No, non è solo una mia modesta opinione. è un dato di fatto, sotto gli
>>occhi di tutti
>
> Io ho gli occhi, e non la penso come te.  Molti altri su questa lista
> hai letto che non la pensano come te.  La maggior parte delle persone

Molti altri che non discutono in questa lista non la pensano come te. E allora?

> che conosco e fanno qualcosa non la pensano come te.  Non è un dato di

Idem... anche io conosco molte persone che fanno qualcosa (e molto più
che scrivere letterine leccaculo) non la pensano come te.

> fatto, è una tua opinione.

Quindi ognuno resta con la propria opinione e amen? si... quello che
faccio io è semplicemente diffondere la mia opinione e guardacaso ogni
giorno trovo sempre più gente. Dovrei smetterla? forse, ma non ho
intenzione di farlo :)

>>> con cui ritieni più produttivo avere a che fare.  Quel che non è
>>> accettabile è sostenere che con qualcuno non bisogna parlare e frenare i
>>> tentativi altrui di farlo.
>>
>>No, ma per carità non sto dicendo questo.
>
> Allora non ti sei spiegato bene.  Buona parte dei tuoi interventi si
> leggono come «state facendo degli errori» perché «con quelli è bene non
> parlarci».  Cosa volevi dire invece?

State facendo degli errori perchè con quelli è bene "relazionarcisi
opportunamente"

>>Solo che è in base a quelli con cui ti sporchi le mani che vieni giudicato
>
> Esatto.  È per questo che l'ideale sarebbe sporcarsi le mani con tutti,
> perché per promuovere il SL non ci interessano le loro idee e non
> vogliamo essere associati ad alcuni.

Quindi secondo te è bene avere a che fare con cani e porci, purchè
questo ci serva?
Ma questo non ci serve, perchè se stai con uno non puoi stare anche
con l'altro, semplicemente perchè "l'altro", nel frattempo, te lo sei
giocato... a giusta ragione non si fiderà più di te

>>> Siamo attivisti *del software libero*.  Non del software libero "etico"
>>> o "morale" o "di sinistra" o "liberale" o qualunque altra cosa.
>>> L'_unica_ cosa che ci unisce è il sostegno al software libero.  Ognuno
>>> lo sostenga dalla parte che gli piace di più e non si preoccupi delle
>>> altre.  Se si vogliono mettere dei paletti, questo non è il posto
>>> giusto.
>>
>>Guarda che non sto vietando niente a nessuno, ci mancherebbe!
>
> Non ne avresti comunque il potere, ma invece che agire dalla parte che
> ti piace critichi quella che non ti piace, il che può frenare il lavoro
> di chi fa.

Quì ti sbagli, di grosso. Perchè dipende dai punti di vista.
Io *sto* agendo dalla parte che ritengo giusta e lo faccio contestando
quella che non ritengo giusta, che solo per il fatto di operare in
questa maniera *è* un freno alla mia attività.

>>Sto solo dicendo che, secondo me, è sbagliato lavorare con certa gente
>>come politici, mafiosi e beppe grillo
>
> Poco fa protestavi di non aver nessuna intenzione di paragonare Grillo
> alla mafia, ma di nuovo li hai accostati.  O sei volutamente offensivo o
> hai dei problemi di comunicazione.

Non voglio offendere nessuno. Non penso che mettere due nomi nella
stessa frase significhi paragonarli.

>>> C'è chi sostiene che il software libero è di sinistra, e quindi a loro
>>> non interessa.  C'è chi sostiene che se può essere usato da chiunque,
>>> compreso chi ci lucra sopra, i militari, gli abortisti o chi fa più di
>>> due voli aerei all'anno, allora non gli interessa.  Probabilmente ci
>>> sono altri esempi reali (quelli sopra non sono inventati) di chi
>>> sostiene il software libero solo a patto che xxx.  Qui sosteniamo il
>>> software libero senza «a patto che».
>>
>>siamo d'accordo.
>
> Ne sono lieto.  Ma allora ti spieghi male, molto male :)

O tu mi capisci male, molto male :)

O entrambe le cose :)

ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it



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