[Discussioni] materiale propagandistico pro brevetti negli atenei di torino

[Davide Corio]

Il giorno lun, 10/05/2010 alle 20.30 +0200, Renzo Davoli ha scritto:
> Ho letto l'intero libretto, seguono le mie considerazioni:
> - E' scritto da persone colte e intelligenti che hanno idee contrarie
> alle nostre.

Tenete presente che spesso sono persone che non hanno una vera e propria
posizione, siccome conoscono solo il risvolto positivo delle loro azioni
ed ignorano a cosa sia soggetta l'economia locale di un paese se vengono
fatti esclusivamente gli interessi dei player maggiori.

Molto spesso mi trovo di fronte a persone che fanno propaganda sul
software libero conoscendo a memoria il testo della GPL, ma che non
hanno la minima idea di quali siano i vantaggi che questa può apportare
al software ed al mercato del software.

La situazione è altrettanto controproducente.

Questi sono i casi in cui una tavola rotonda potrebbe starci bene.
Ovviamente le persone che fanno propaganda sono solo l'ultimo tassello
del puzzle.

Se si ragiona sul fatto che le guerre diminuiscono la popolazione di una
nazione e che quindi c'è più cibo pro-capite, anche le guerre possono
passare per un qualcosa di positivo.

Sarebbe necessario far capire innanzitutto il significato di "proprietà
intellettuale" e subito dopo, ma non per ordine di importanza, l'effetto
dei brevetti sulle opere dell'ingegno nel medio e lungo termine.


-- 
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
web: http://www.domsense.com