[Discussioni] SCANDALOSO!!!
Antonio J. Russo
antonio a softwarelibero.it
Gio 27 Maggio 2010 11:26:37 CEST
Ciao Marco,
alcune osservazioni che mi sono venute in mente leggendo la delibera :
1) "Constatato che su questi server sono installate versioni del sistema
operativo MS Server 2003 R2 o precedenti. Questo é dovuto al fatto che
l‘amministrazione provinciale lascio decorrere nel novembre 2005 tutti i
contratti di fornitura software per l‘amministrazione centrale con
Microsoft e da allora non sono state più acquistate nuove licenze di
questi sistemi operativi."
Questo paragrafo pur essendo vero, contiene un'omissione, cioè il fatto
che dal 2005 non si acquistavano più licenze non è tecnico ma politico.
Il 30/08/2004 tramite la delibera n. 3023, la Giunta Provinciale creava il
primo comitato guida "e-Government offensiva 2004 - 2008" che aveva il
mandato di stabilire le linee guide dell'informatica provinciale per i
prossimi 5 anni. Questo comitato, del quale io facevo parte, ha pubblicato
un documento chiamato "E-Alto Adige Piano d'azione 2004 - 2008" che è
stato approvato il 07/03/2005 con delibera provinciale n. 646. In questo
piano, c'è un capitolo riguardante il software libero, disponibile sul
sito della provincia
(http://www.provinz.bz.it/specials/esuedtirol/download/freesoftware_i.pdf)
Il punto 3.12.2.2 è stato attuato tramite la migrazione a Debian dei
computer didattici presenti nelle scuole di lingua italiana (progetto
F.U.S.S). Le scuole tedesche, invece, non sono state molto attive al
riguardo e hanno sempre sostenuto una politica pro Microsoft. Il
responsabile dell'informatica delle scuole di lingua tedesca allora è
l'attuale capo della ripartizione informatica. Come dire, niente è
casuale...
2) Non è la prima volta che la provincia fa un accordo diretto con
Microsoft Irlanda, dunque non capisco l'urgenza di questa procedura, cioè
una delibera approvata il 25/05/2010, tre giorni prima della scadenza...
3) "Constatato che non esiste alternativa all‘ormai necessaria evoluzione
dell‘attuale sistema IT dell‘amministrazione provinciale, in quanto ad
oggi
non sarebbe sostenibile una qualsiasi sostituzione del sistema operativo
dei server centrali più importanti e critici dell‘Amministrazione
provinciale, mancando sia le risorse necessarie sia I Know-How interno per
poter fare un tale passo senza incorrere in rischi non sostenibili"
Questo punto è spudoratamente falso oppure c'è stata negligenza da parte
dei responsabili dell'informatica negli ultimi 4 anni, visto che il piano
che vengo di citare sopra prevedeva che "le soluzioni di software libero
sono sempre da preferire, quando le funzionalità richieste possono essere
coperte con programmi di software libero".
Già nel 2002 la Ripartizione 21 (Formazione Professionale) aveva stabilito
un rapporto di collaborazione con la Ripartizione 9 (Informatica) per la
formazione del personale alle tecnologie disponibili sotto una licenza di
software libero. In questo contesto sono stati fatti corsi di formazione
sul sistema operativo GNU/Linux, i database MySQL e PostgreSQL, i diversi
servizi centrali (OpenLDAP, Postfix, ecc.) e anche corsi molto specifici
come per esempio la formazione su GRASS svoltassi se non ricordo male
nell'estate 2004.
In sostanza, questa è una decisione politica che è stata presa de maniera
cosciente da parte di persone che storicamente hanno sostenuto Microsoft e
combattuto l'introduzione di S.L., sicuramente profittando dal fatto che
gran parte dei sostenitori del software libero nella P.A. bolzanina siamo
partiti in pensione o verso altri enti.
Sono a disposizione si te serve una mano in questa faccenda.
Saluti
anton
> Propongo di:
> a) scrivere un comunicato forte e chiaro da pubblicare
> b) scrivere una lettera alla Regione diffidando ad annullare in autotutela
> l'atto illegittimo, avvertendo che stiamo anche per scrivere a i) garante
> della concorrenza italiano ii) garante della concorrenza europeo, iii)
> corte
> dei conti (quest'ultimo da valutare, ma mi sembra che possa dire la sua).
> c) prepariamo un ricorso al TAR con domanda di sospensione cautelare.
> m.c.
>
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