[Discussioni] un paio di cent in più

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Lun 29 Nov 2010 15:49:16 CET


Il 29 novembre 2010 15:03, Francesco Potortì <pot a softwarelibero.it> ha scritto:
> Francesco Potortì:
>>> - A livello *legale* (precisamente di licenza) software libero e open
>>>  source sono la stessa cosa.
>>
>>Si, ma bisogna fare attenzione, perchè da quello che c'è scritto sulla
>>legge, a quello che viene poi interpretato, ne passa.
>>
>>Credo, smentitemi nel caso non fosse corretto, che adottare *solo* il
>>termine di "Software Libero", faccia cadere ogni dubbio.
>
> No, parlando di licenze è la stessa cosa.
>

Concordo, ma il problema è che le leggi (almeno quelle che ho visto
io) non parlano di licenze.

Se lo facessero, basterebbe definire all'inizio del testo della legge
che per "Software" si intende un qualunque programma per computer con
una delle licenze definite "libere" quì:
http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#SoftwareLicenses

>>> - Non è vero che "free software" vuol dire codice gratuito
>>
>>ma... l'ho scritta io questa vaccata? Nel caso, devo aver preso una
>>testata bella forte O.o
>
> No, non l'hai scritto :)  Sono stato ermetico, volevo dire che, come
> free software non è codice gratuito, neanche...
>>
>>> - Non è vero che "open source" vuol dire sorgente disponibile
>>
>>Sono d'accordo con te, il fatto è che purtroppo così viene
>>interpretato dalla PA.
>
> Ma non possiamo piegarci ai fraintendimenti della PA di Vendola o di
> chiunque altro.  È importante chiarire che software libero (o open
> source) vuol dire libertà di modificare e redistribuire, e che non è una
> cosa da appassionati, è roba che muove miliardi ogni anno, che è usata
> in tutte le aziende del mondo e su cui investono tutti, a partire da
> IBM.  E che è roba che stimola il mercato, la concorrenza abbassando le
> barriere all'ingresso e consentendo condizioni d'uso più pulite.  E che
> riguarda la libertà di tutti.

Di nuovo, non posso che concordare.
Il problema è come portare quella che è la realtà che conosciamo noi e
che tu hai descritto quì, a quanto percepito dalla PA.

Purtroppo quello che percepisce la PA è quello che ricade sulla vita
di tutti noi, se la PA ha spazio per interpretare la legge
faziosamente, si muoverà per sfruttare quell'anfratto legale che le
permette di fare come meglio crede.

> Insomma, se qualcuno dice che OSS significa sorgente disponibile non
> bisogna lasciarla passare.

Assolutamente!

>>>>b) Microsoft è un'azienda che in europa delinquera. Non è perchè è
>>>>un'azienda che non la vogliamo, ma perchè è un'azienda di delinquenti.
>>>
>>> !!!  Vallo a dire a chi ci lavora...
>>
>>???
>
> Voglio dire: stiamo attenti alle parole.  Se io lavorassi alla MS non mi
> piacerebbe leggere quel che hai scritto.  Le politiche dell'azienda non
> sono la stessa cosa di coloro che la compongono.

Mea culpa.

Naturalmente esprimevo un concetto rivolto ai padroni dell'azienda,
non al dipendente ignaro. E volevo esprimerlo come spunto su cui
ragionare alla lista, non da fare copia&incolla su un comunicato
ufficiale :)

Certo che, se io lavorassi alla MS, e leggessi una cosa simile, non
farebbe piacere neanche a me, ma mi porrei un paio di domande su
quello che faccio e su quello che fanno i miei "capi".

Comunque, che MS sia stata più volte multata dall'antitrust, non è un
mistero per nessuno (credo).

Ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it



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