[Discussioni] un paio di cent in più
Francesco Potortì
pot a softwarelibero.it
Lun 29 Nov 2010 18:09:53 CET
Francesco Potortì:
>> Guarda <http://www.interlex.it/testi/ddlopsour.htm>. All'Art.2 ci sono
>> le definizioni. Se invece che "software libero" ci fosse scritto "pinco
>> pallo" non cambierebbe nulla, l'importante è che la definizione sia
>> corretta.
Marco Bertorello:
>Però, nel testo della legge regionale piemontese [1] (che, ricordo,
>NON viene applicata, salvo i "casi gabola"), c'è scritto:
>
>a) licenza di software libero: una licenza di utilizzo di un programma
>per elaboratore elettronico, che renda possibile all'utente, oltre
>all'uso del programma medesimo, la possibilità di accedere al codice
>sorgente completo. La licenza di software libero attribuisce altresì
>il diritto di studiare le funzionalità del codice sorgente, il diritto
>di diffondere copie del programma e del codice sorgente, il diritto di
>apportare modifiche al codice sorgente nonché il diritto di
>distribuire pubblicamente il programma e il codice sorgente
>modificato. Una licenza di software libero consente a chiunque riceve
>una copia del programma di usufruire degli stessi diritti e
>possibilità di chi fornisce la copia;
>b) software libero: ogni programma per elaboratore elettronico
>distribuito con una licenza di software libero come definita alla
>lettera a);
Perfetto.
>c) programma per elaboratore a codice sorgente aperto: ogni programma
>per elaboratore elettronico il cui codice sorgente completo sia
>disponibile all'utente, indipendentemente dalla sua licenza di
>utilizzo;
È un'altra definizione. Nulla di male. Non è open source. È "a codice
sorgente aperto".
>Quindi, sembra che proprio nella legge, ci sia questa distinzione
>Software Libero e Software a codice sorgente aperto... la legge è
>fatta coi piedi? (secondo me, si)
No, definisce casi diversi. Pure nell'articolo 2 della proposta
Cortiana ci sono le stesse due definizioni.
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