[Discussioni] un paio di cent in più
Christian Surchi
christian a firenze.linux.it
Lun 29 Nov 2010 18:43:39 CET
Il giorno lun, 29/11/2010 alle 15.04 +0100, Davide Dozza ha scritto:
> > Secondo te dove e perché? personalmente ho scritto 4-5 mail di richiesta
> > chiarimenti, in veste di cittadino, di attivista del SL e di
> > imprenditore? non ho ricevuto nessuna risposta e ho fatto domande molto
> > semplici come quelle che ho riportato nella mia mail precedente.
>
> Perchè sei un singolo e da solo non conti nulla.
> Purtroppo quando Assoli si lancia in una battaglia contro MS
> automaticamente passa dalla parte di coloro che sono contro
> l'innovazione. Perchè nel sentire comune, che tu lo voglia o no, MS è
> innovazione.
Sono due discorso diversi, un conto è quello di chiedere motivazioni per
le scelte che vengono fatte, anche perché stavamo parlando di un
soggetto che si sta spendendo parecchio in rete e per questo sottolineo
questo aspetto...
Sull'altro discorso, stiamo parlando di governare una regione, non di
chiacchiere al bar, quindi l'ignoranza, anche se in buona fede, non è
giustificabile. A maggior ragione perché ci sono esperienze di ogni
tipo, documentate e non solo le favole di MS.
> > Ripeto, ho fatto anche una domanda molto semplice, e cioè, perché sempre
> > e soltanto Microsoft? non ci sono altre aziende "sul mercato" che
> > facciano soldi, tecnologia e innovazione? anche se non esistesse il SL,
> > io farei questa stessa domanda a un amministratore italiano che sceglie
> > di interagire solo e soltanto con una ben precisa multinazionale.
>
> Perchè MS è conosciuta da tutti (fa opinione), il SL solo dal 2% delle
> persone e viene associato agli stessi stereotipi a cui li ha associati
> Vendola.
> Non c'è niente da fare. E' così. Punto.
No, è così finché a tutti sta bene. Ripeto, parliamo di amministrazioni
pubbliche e non di chiacchiere fatte così tanto per fare. E gli
amministratori sono tenuti a rispondere e a motivare, non stiamo
parlando di concessioni fatte a qualcuno. Non a caso ho fatto un
discorso che per me vale anche se non stessimo parlando della presenza
dell'alternativa libera.
> Strapparsi le vesti e criticarsi al proprio interno non serve a nulla. O
> meglio serve per autoconvincersi. Ma quello che bisogna fare è
> convincere gli altri e non alimentare semplicemente la propria autostima.
e tu credi davvero che basti cambiare modo di chiacchierare? il mondo è
pieno di belle parole che non ascolta nessuno...
> Credo che sarebbe ora di uscire dall'angolo. Darci una bella lucidata e
> dire forte e chiaro che siamo per il software commerciale. Che sia
> libero, open source o proprietario chissenefrega.
> Ovviamente noi sosteniamo i primi due.
> Perchè che lo vogliamo o no, MS, Oracle, IBM ed altri sono i nostri
> concorrenti e finchè eravamo una banda di ragazzini nessuni ci cagava.
> Adesso invece che contiamo, ci trattano da concorrenti. Non ti sei
> accordo del salto di qualità che hanno fatto?
salto di qualità in che senso? siamo in un angolo? e chi ci avrebbe
messo? non è forse nell'angolo tutta la piccola e media impresa
italiana, per esempio? rido quando leggo le belle parole di Nichi che da
una parte vede tutto il mercato come una presenza scomoda, ma poi lo
giustifica per relegare tutto il resto a roba da dilettanti! va bene
essere ingenui ma qua si esagera. Qua l'obiettivo è preciso, non è
ignoranza. Il sistema in cui ci muoviamo poi funziona così, funziona sui
monopoli e la potenza economica. Pensi davvero che basti cominciare a
scrivere qualcosa di diverso? e poi dove, con quali canali? se sono
doppiamente deluso, è perché speravo che un minimo di attenzione in più
ci fosse, ma da una parte si parla di poesia, e dall'altra si ragiona
col portafoglio nel modo più superficiale e altezzoso. Io la vedo
così. :)
> 6/7 anni fa in un accordo del genere manco avrebbero parlato di FLOSS.
> Ora lo hanno citato *esplicitamente*.
Vogliamo parlare di leggi regionali? Toscana 2003? Umbria 2006?
Comune di Firenze addirittura 2001. Risultati? ben pochi, imho. Qualcuno
ha risposto alla mia domanda sul perché si facciano protocolli di intesa
con le multinazionali e generiche leggi per il SL da quasi 10 anni? vi
sembra tutto casuale? dieci anni di beata ignoranza non sono
giustifcabili per nessuno :)
> Guarda il bicchiere mezzo pieno. Esistiamo!!!! E lo sanno!!!
Esistiamo e vendola ci definisce dei dilettanti allo sbaraglio. A me
sembra una scelta precisa. Semplice constatazione, eh.
> Adesso dobbiamo abbandonare le nostre seghe mentali su software libero
> vs open source, su cosa sia ideologicamente più bello, e lavorare come
> un tutt'uno dimostrando che gli accordi che fanno con MS li possono fare
> anche con noi.
Seghe mentali? per me questa è analisi politica, analisi culturale, e
analisi del mercato, non sono seghe mentali. Se poi anche tu preferisci
sottolineare solo gli aspetti marginali, libero di farlo, ma le
esperienze degli ultimi anni ci sono e sono piene di contenuti.
Sugli accordi, torno al punto di prima e all'aspetto che sottolineato
prima. A livello nazionale e locale sempre e solo accordi con MS e
qualche altro soggetto (non sempre), mentre per il SL tante belle parole
e qualche leggina raramente applicata. Possono fare gli accordi che dici
tu anche con altri, ma non li fanno. Se poi vogliamo parlare di lobby e
interessi, beh, allora mettiamoci l'anima in pace e accontentiamoci di
qualche briciola ogni tanto.
ciao,
Christian
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