[Discussioni] Presidente Vendola, favorisca il Software Libero!
leonardo
leonardo a lilik.it
Lun 29 Nov 2010 20:08:25 CET
On 29/11/2010 13:40, Daniele Micci wrote:
> Alle lunedì 29 novembre 2010, Marco Bertorello ha scritto:
>> Come va interpretata questa parte?
>>
>> Gradirei sapere se, come chiedevo già venerdì, c'è intenzione di
>> chiedere un incontro con una delegazione delle varie realtà, o se
>> ASSOLI ritiene di portare avanti la cosa solo per proprio conto,
>> "facendosi portavoce"...
>
> Premesso che rispondo esclusivamente a titolo personale, credo che Assoli
> abbia fin qui dimostrato nei fatti di avere una politica di apertura e
> coinvolgimento verso l'esterno. Un modo di agire inclusivo.
> L'Associazione per il Software Libero sta facendo del suo meglio su questo
> tema come su altri, ma non ha - per dirla con l'infelice idea di
> qualcuno - «vocazioni maggioritarie». Ritengo che se riusciremo a sederci ad
> un tavolo con Vendola, sarà bene poter rappresentare realtà diverse, anche
> imprenditoriali.
> La frase va letta nell'unico modo sensato: è un comunicato stampa di Assoli,
> ed Assoli non può in un documento simile che parlare a nome proprio.
> Ciao,
>
> Daniele
>
Ciao Daniele, rispondo a te perche' mi pare il posto migliore dove
attaccare qualche riflessione anche un po' più generale cercando di
toccare alcune delle risposte che mi sono state date.
La discussione si sta perdendo in tanti rigagnoli, e secondo me ci
stiamo un po' allontanando dall'aspetto pratico.
Del protocollo si parla sempre meno. Questo forse perchè dopo aver
letto la delibera ci siamo accorti che l'unica cosa per cui la regione
si impegna formalmente è scritto a pagina 5 ("valutare.." e
"favorire.."), che si dice che si vogliono includere altri partner e che
il protocollo comunque non è vincolante. E' ovvio che l'iniziativa parte
da MS, quindi non mi sorprendo che nel protocollo non ci siano citate
altre aziende, ma la regione si lascia la porta aperta per inserire
altri partner. Quindi a mio parere il protocollo cosi' come è, associato
alla legge regionale non è nocivo (come MS avrebbe voluto), in fondo,
anche nel secondo comunicato di Assoli si dice che probabilmente la
legge regionale può ridurne gli effetti.
Forse però sono ottimista, e non stiamo smettendo di parlare del
protocollo perchè ci avviciniamo a questa visione ma perchè ci stiamo
interessando di più (con attenzione quasi filologica) a quello che dice
Vendola nelle sue risposte.
Senza dargli troppa importanza, faccio anche io questo gioco.
Vendola dice di temere la disputa tra mercato e open source. Non so
quali critiche abbia ricevuto negli ultimi giorni o in passato per dover
sollevare questo tema, e non si capisce dalla risposta. Forse il
riferimento è a quell'ultima frase del comunicato del PP in cui si dice
che il "SL è l'unico software che non può essere controllato da nessuna
azienda". Tuttavia non penso che le frasi successive siano un modo di
dire "so io come stanno le cose, non voi". Mi pare stia dicendo che
anche i modelli di business basati sull'OS, con le distinzioni del caso,
sono comunque modi per fare quattrini, quindi, non è che se ti metti in
mano a IBM che usa open source, IBM non proverà a renderti dipendente.
Poi, che nonostante questo le ragioni percui una PA deve stare dalla
parte giusta le sappiamo tutti, e visto che la premessa è una legge
regionale, sembrano saperlo anche in Puglia. Diffidare del mercato è una
cosa di sinistra? è vetero-comunista? bho, provate a chiederglielo, ma
pensate pure che sta rispondendo anche ad Alessandro Bottoni che era
candidato indipendente per SEL alle europee, quindi, un discorso che
esce dal tecnico ("l'annotazione politica") ci può anche stare, no?
A parte le interpretazioni, personalmente credo che le cose importanti
siano che il protocollo sia vuoto (e ancora più svuotato da una legge
regionale) e che, appunto, verrà fatta una legge regionale sul FLOSS.
Questa seconda cosa in altri momenti sarebbe stata vista con favore, ma
ora in questa lista sembra quasi una presa per i fondelli perchè ci
interessa più discutere se Vendola sa la differenza tra una licenza e
una banda larga, quale neutralità preferisce, e anche quanto ce l'abbia
con *noi* (inteso come lo volete intendere).
Per quanto riguarda Assoli invece, penso che un atteggiamento censoreo
sia un modo sbagliato di porsi con la PA (e non solo) anche quando
prendono decisioni discutibili. Nella mia esperienza, mi pare di poter
dire di non aver mai incontrato persone in malafede, ma persone che se
gli spieghi e gli giustifichi le cose (e con il SL è piuttosto facile)
ti ascoltano e fanno quello che possono compatibilmente con le loro
condizioni di lavoro. Se te invece entri dando l'impressione che la tua
posizione è di sfiducia a priori e non è calata nel contesto sei visto
semplicemente come l'ennesimo comitato di protesta.
Secondo me, il primo comunicato di Assoli poteva essere scritto meglio
in questo senso perchè sarebbe stato percepito con più serietà se fosse
entrato nel merito delle questioni, cosa che in parte è stata fatta nel
secondo. Non so come il primo sia nato (non ho accesso alle liste degli
iscritti e, per iniciso, non capisco il perchè gli archivi debbano
essere privati) ma rimanendo su una generica censura ha ricevuto una
risposta generica, se avesse battuto su punti più precisi avrebbe
ricevuto risposte più precise. D'altra parte non vedevo neanche
l'urgenza di farlo al volo, Vendola non decide per conto suo, il
protocollo è stato proposto da due assessori, visto dal dirigente di
area e approvato dalla giunta (è chiaro se si legge la delibera). Non è
che leggendo il comunicato stampa il giorno stesso poteva andare contro
una decisione della giunta.
Il secondo comunicato da un lato mi pare più ragionato (anche se il
verbo "da" vuole l'accento :-) ) dall'altro ci noto lo stesso modo
inquisitorio. Domande con un forte tono retorico, frasi perentorie,
anche il riassunto un po' scolastico dei vantaggi del SL per la PA. Mi
ricorda un comunicato aziendale scritto da un sindacato. Uno di quelli
in cui ci si aspetta che la dirigenza ti risponda picche così poi puoi
fare lo sciopero. Che va bene se poi puoi fare lo sciopero, ma in questo
caso mi pare che di fronte ad una regione che qualcosa sembra voler fare
si può cercare un modo diverso. Non per evitare di fare critiche ma
perche' visto che in questo caso, contrariamente ad altre volte, Vendola
ha risposto un paio di volte, magari si può cercare di parlarci.
Sia chiaro che queste osservazioni non le faccio perchè mi infastidisce
che Vendola riceva delle critiche (è utile ad esempio che questa cosa
abbia acceso un minimo di dibattio e di attenzione anche dentro SEL).
Essendo uno che non conta una mazza poi, mi fa un po' ridere essere
trattato come il portavoce di Vendola, come se Assoli si facesse
influenzare da me che voglio avvantaggiare "Il Partito". A me non
sorprende se qualcuno in lista mi scrive che mi dovrei vergognare o
mette il dubbio che abbia il diritto di parlare visto che il mio
presidente non sa le cose. Son cose che tra le persone si risolvono
parlando se si ha tempo.
Però per l'associazione partire verso la PA con un tono simile significa
che poi è più difficile essere considerati degli interlocutori seri e
venire coinvolti nelle situazioni successive. Invece di stare a
insistere sulle parole che Vendola usa nei comunicati, mi sembrerebbe
meglio approfittare di questo momento di attenzione per farsi
considerare. Mettetevi nella testa di chi volete convincere (un
dirigente della regione X, non quello che scrive i commenti su
punto-informatico), voi senza conoscere Assoli, dareste credito ad
un'associazione che critica un accordo senza averlo letto?
Lo stesso vale per quelle persone che dentro SEL, o dentro il PD o
chiunque siano, magari sono settimane che girano per uffici per capire
come scrivere una legge regionale che stia in piedi e che si vedono in
un comunicato fare la lista della spesa dei vantaggi del FLOSS. Non so
se Assoli è il luogo giusto, o lo è il Lug di Bari, il consorzio di
imprese che ha citato Daniele (e di cui vorrei sapere di più, perchè
penso che sia una buona idea), ma perchè non si prova a chiedere alla
regione Puglia di costruire un centro di competenze anche sul FLOSS?
Nella sua seconda risposta Vendola dice che il secondo punto che ha
intenzione di portare avanti lo vuole fare con chi ci vuole stare, che
si vuole fare? certo, prima bisognerebbe chiarirsi su diverse cose (in
questa lista ad esempio: se la politica è un male a priori, se va bene
FLOSS, o SL, o OS ecc... magari nella lista degli iscritti ste cose già
le avete passate) poi, non ci si deve aspettare che le cose accadano
solo perchè si è scritto un comunicato stampa (come mi pare che abbia
fatto Renzo andando a cercare Vendola). Insomma una gran rottura di
scatole che però forse avrebbe più impatto di un comunicato in cui si
elencano i motivi percui il SL non è contro il mercato.
ciao,
leonardo.
PS
Assoli ha fatto una bella campagna alle passate elezioni, ha preso
contatti con i candidati, di cui un buon numero di SEL. Ci sono dei
pugliesi che hanno firmato e che sono stati eletti, perchè non fargli
una telefonata?
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