[Discussioni] un paio di cent in più

[simo]

On Tue, 2010-11-30 at 14:08 +0100, Davide Dozza wrote:
> simo ha scritto:
> > On Tue, 2010-11-30 at 09:36 +0100, Davide Dozza wrote:
> >> Francesco Potortì ha scritto:
> >>> Antonio Russo:
> >>>>> Per me il software è un servizio, non un prodotto, dunque come tutti
> >>>>> i servizi li puoi ottenere sul mercato a titolo oneroso o a titolo
> >>>>> gratuito.
> >>> Davide Dozza:
> >>>> Tutto bello. Io e te possiamo discutere e confrontarci su questo punto.
> >>>> Ma cosa penserebbe chi ci guarda da fuori? Siamo forse marziani? Fino
> >>>> all'altro ieri hanno fatto gare d'appalto per acquistare licenze che tra
> >>>> l'altro vengono contabilizzate in un modo completamente diverso dai
> >>>> servizi. Adesso oltre che a non comprare più licenze devono
> >>>> rivoluzionare il modo di acquistare oltre che di contabilizzare.
> >>> E quindi?
> >> E quindi non si può andare a raccontare in giro che il software libero è
> >> un servizio. Pertanto deve essere venduto esattamente come il software
> >> proprietario.
> > 
> > Davide, secondo me qui stai sparando una balla colossale.
> 
> Simo, non esagerare. :-)
> La mia espressione si riferiva al cliente che non capisce il senso del
> SL e che vuoel usare i termini "tradizionali".

Mio riferivo al *deve essere venduto esattamente come il software
proprietario*. Non é necessario. Puoi metterti d'accordo per fornire la
migliore soluzione contabile, ma non hai bisogno di venderlo allo stesso
modo.

> > Prendi ad esempio Red Hat(*), non vende certo licenze come i monopolisti
> > prorietari, e guardacaso é l'unica grossa azienda che fa profitti col
> > software libero. Certo le subscription possono essere contabilizzate
> > come le licenze da alcuni, ma non sono per niente la stessa cosa.
> > 
> >> Dal momento che propongo un progetto basato su SL la mia fornitura si
> >> configura nella fornitura di licenze software, di personalizzazioni e di
> >> servizi di manutenzione.
> > 
> > Scelta tua, ma la forma che utilizzi non é cosí fondamentale. Puoi
> > certamente adattarti (soprattuto quando piccolo) in base alle esigenze
> > del richiedente, ma il problema di come contabilizzare non é il piú
> > importante.
> 
> No Simo, lo dice la mia esperienza. E' importante eccome. Un'acquisto di
> licenze (qualsiasi) è un asset che ammortizzi in diversi anni. Il
> servizio lo ammortizzi anno per anno.
> 
> La differenza la fa, eccome!

Davide, é solo una questione di cambiare i termini. Puoi tranquillamente
offrire di spalmare il servizio su piú anni se questo é quello di cui
hanno bisogno. Se per farlo devi far risultare sulla fattura che vendi
una licenza, cosí sia. Ma quello é solo un artificio contabile che puó
essere semplicemente spiegato.

Simo.