[Discussioni] un paio di cent in più
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Mar 30 Nov 2010 23:28:56 CET
>Il 29 novembre 2010 18:09, Francesco Potortì <pot a softwarelibero.it> ha scritto:
>> Francesco Potortì:
>>>> Guarda <http://www.interlex.it/testi/ddlopsour.htm>. All'Art.2 ci sono
>>>> le definizioni. Se invece che "software libero" ci fosse scritto "pinco
>>>> pallo" non cambierebbe nulla, l'importante è che la definizione sia
>>>> corretta.
>>
>> Marco Bertorello:
>>>Però, nel testo della legge regionale piemontese [1] (che, ricordo,
>>>NON viene applicata, salvo i "casi gabola"), c'è scritto:
>>>
>>>a) licenza di software libero: una licenza di utilizzo di un programma
>>>per elaboratore elettronico, che renda possibile all'utente, oltre
>>>all'uso del programma medesimo, la possibilità di accedere al codice
>>>sorgente completo. La licenza di software libero attribuisce altresì
>>>il diritto di studiare le funzionalità del codice sorgente, il diritto
>>>di diffondere copie del programma e del codice sorgente, il diritto di
>>>apportare modifiche al codice sorgente nonché il diritto di
>>>distribuire pubblicamente il programma e il codice sorgente
>>>modificato. Una licenza di software libero consente a chiunque riceve
>>>una copia del programma di usufruire degli stessi diritti e
>>>possibilità di chi fornisce la copia;
>>>b) software libero: ogni programma per elaboratore elettronico
>>>distribuito con una licenza di software libero come definita alla
>>>lettera a);
>>
>> Perfetto.
>>
>>>c) programma per elaboratore a codice sorgente aperto: ogni programma
>>>per elaboratore elettronico il cui codice sorgente completo sia
>>>disponibile all'utente, indipendentemente dalla sua licenza di
>>>utilizzo;
>>
>> È un'altra definizione. Nulla di male. Non è open source. È "a codice
>> sorgente aperto".
>>
>>>Quindi, sembra che proprio nella legge, ci sia questa distinzione
>>>Software Libero e Software a codice sorgente aperto... la legge è
>>>fatta coi piedi? (secondo me, si)
>>
>> No, definisce casi diversi. Pure nell'articolo 2 della proposta
>> Cortiana ci sono le stesse due definizioni.
>
>E tu non ci vedi un bug che consente di aggirare la libertà del
>software in questione, purchè sia disponibile il sorgente?
Non l'aggira, semplicemente non la richiede proprio. La proposta di
legge Cortiana, a quel che ho visto, è servita da modello per diverse
proposte di legge successive. Richiede semplicemente la visibilità del
codice per alcuni tipi di software, mentre richiede una licenza libera
per altri tipi, quelli che hanno un uso più importante. A me sembra un
buon modello cui riferirsi, ma purtroppo non è mai passata finora.
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