[Discussioni] Software libero nelle PA. Era: Re: ricerca FLOSS
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Gio 7 Ott 2010 18:12:53 CEST
Marco Bertorello:
>Esigo il diritto di non essere trattato come un consumatore da
>indottrinare dalla nascita all'utilizzo di determinati prodotti.
>Esigo il diritto di non spendere un centesimo per colloquiare
>digitalmente con la mia PA.
>Esigo il diritto che quello che è un bene di tutti, lo sia veramente,
>non solo di chi può permettersi una licenza e un accordo per "metterci
>le mani"
>Esigo il diritto di poter capire se il software che sta utilizzando la
>mia PA, fa quello che dovrebbe fare o se qualcuno ci ha messo roba che
>non dovrebbe starci.
>
>Il "mondo dell'associazionismo" se le vola completamente queste
>problematiche, perchè troppo concentrati sulla legalità e a discutere
>dei "massimi sistemi" seduti su comode poltrone a sorseggiare vino.
>con la verità in tasca.
>
>Se il "mondo dell'associazionismo" tirasse su gli occhi dal monitor,
>ogni tanto, vedrebbe che non viviamo in un mondo isolato, elittario,
>come troppo spesso crediamo. Viviamo in un mondo complesso e
>contraddittorio con cui abbiamo il dovere di confrontarci.
>
>Ho letto in giro che per il linux day si sta preparando un dossier per
>la scuola.
>Personalmente non faccio il linux day per tutta una serie di motivi
>che non sto quì ad elencare ora, ma mi domando: la gente che prepara
>questa roba, lo sa che stanno distruggendo la scuola pubblica? e chi
>sta in 30 persone per classe o chi sale sui tetti per difendere il
>proprio posto di lavoro, quale importanza può dare al software libero?
>
>Oggi si parla molto delle modifiche al decreto Pisanu, ma noi che
>crediamo in una libera rete, cosa abbiamo fatto? oltre ad ubbidire,
>intendo, visto che ad ogni evento FLOSS a cui mi capita di andare mi
>si chiede il documento? e se fossi un clandestino che i documenti non
>li ha? Non mi si da accesso?
>Questo non striderebbe con la nostra filosofia? Non so a voi, ma a me
>verrebbe il voltastomaco ad assistere ad una scena simile.
Ci sono sempre problemi di tutti i tipi per il mondo. Nessuno li può né
risolvere tutti, neanche solo affrontarli tutti e neanche solo
interessarsi a tutti. Né se io penso che un problema sia più importante
di un altro è detto che io abbia la capacità o l'inclinazione a
interessarmi di quello più importante: magari ci capisco qualcosa solo
di quello meno importante. In quel caso sarà bene che, umilmente, mi
metta a lavorare su quello. Non cambierò il mondo, ma potrò fare
qualcosa di utile dove so farlo bene.
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