[Discussioni] cessione diritti d'autore alle università
piergiovanna grossi
piergiovanna.grossi a gmail.com
Mer 21 Dic 2011 17:58:10 CET
Il 21 dicembre 2011 12:27, Roberto Guido <bob4mail a gmail.com> ha scritto:
> On 12/21/2011 10:14 AM, Andrea Brugiolo wrote:
>> vedi in
>> fondo alla pagina 47 del documento 2010
>>
> Cito:
>
> "Sul fronte della valorizzazione della ricerca, le attività relative ai
> brevetti hanno fruttato all’Università nel 2010 entrate di cassa per 75.195
> euro, comprendenti royalties, corrispettivi da cessione di brevetti e
> contratti di opzione."
Sarebbe anche utile sapere quanto invece l'Università spende per
mantenere l'ufficio brevetti :) ho l'impressione che se va a pari è
tanto :)
Francesco ha scritto:
Andrea Brugiolo:
>In realta` se la ricerca la pubblichi nelle riviste finisci per cedere agli
>editori i diritti, quantomeno di sfruttamento economico.
Agli editori vanno esclusivamente i diritti sull'opera pubblicata.
Quindi io non posso prendere lo stesso articolo e includerlo in un libro
che poi distribuisco. Ma posso riscrivere l'articolo con lo stesso
contenuto (espresso in forma diversa) e farci cosa mi pare. Quindi non
sono i diritti "della ricerca" che vanno all'editore, ma solo quelli
della forma scritta del particolare articolo che gli ho fatto
pubblicare.
In realtà non è sempre così. Io solo in un caso ho firmato un
contratto e ceduto i diritti all'editore. Negli altri casi (riviste
scientifiche, miscellanee, atti di convegni etc.) ho sempre consegnato
i miei articoli senza alcun impegno di alcun tipo con l'editore. In un
caso ho pubblicato lo stesso articolo (le modifiche erano minimali) su
2 riviste diverse (interessate all'argomento), ovviamente dietro
richiesta di un curatore e con il consenso dell'altro.
Insomma....credo che i diritti su un particolare testo scritto
dipendano dal contratto firmato o dagli accordi presi in fase di
edizione. Non sono però un avvocato e potrei sbagliarmi.
ciao
P.
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