[Discussioni] DDL per il SL nella PA

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Mer 12 Gen 2011 16:41:18 CET


Il 12 gennaio 2011 15:47, Christian Surchi
<christian a firenze.linux.it> ha scritto:
> Il giorno mer, 12/01/2011 alle 15.10 +0100, Marco Bertorello ha scritto:
>> > Forse perché dai per scontato che tutti quelli che parlano di SL
>> > condividano la *tua* posizione? :)
>>
>> Ehm... no, l'esatto opposto. Se fosse così, non mi porrei neanche il problema :)
>
> il fatto che tu continui a lamentarti di cosa fanno gli "altri" mi fa
> pensare diversamente :)

Se tutti condividessero la mia posizione (o anche solo ne fossi
convinto io), non starei a vivisezionare i fatti accaduti per far
vedere le porcherie, semplicemente parlerei d'altro (o non parlerei
affatto) :)

>> > Io poi resto profondamente convinto che questa "comunità", a cui fai
>> > sempre riferimento, non esista proprio. O almeno non esista nella forma
>> > in cui la descrivi tu.
>>
>> a parte che non mi sono mai preso la briga di descrivere niente di
>> simile, ma se preferisci puoi riprendere tutto quello che dico e
>> sostituire "comunità" con "attivisti del software libero" o "iscritti
>> a questa lista", come ti pare... il resto non cambia
>
> Gli stai già dando una connotazione non da poco, prima di tutto perché
> qua c'è pochissima gente, rispetto a tutti quelli che si muovono in un
> modo o in un altro che coinvolga il SL. Anche l'idea stessa di attivismo
> io la vedo e non la vedo. Vedo interessati in forme diverse, attivismo,
> studio, lavoro, business di qualunque tipo e via dicendo. Mi pare molto
> difficile conciliare tutti questi approcci, e la situazione non si
> semplifica certo nel momento in cui il discorso si allarga. Non a caso
> infatti anni fa ci lamentavamo quasi esclusivamente del disinteresse dei
> cosiddetti "politici", mentre adesso facciamo analisi anche molto
> diverse.

Hai ragione da vendere. Cercherò di essere più preciso, in futuro.

Nel frattempo la connotazione più vicina che riesco a trovare è
"persone interessate all'attivismo politico nel software libero".

>> > Infatti se vedi anche in questa tua affermazione (che posso condividere
>> > o meno, non è questo il punto), non ci sono specificità che non possano
>> > far allargare il discorso a tutto il resto, e non limitarlo soltanto al
>> > SL. :)
>>
>> quindi ci sono solo specificità che possono far allargare il discorso
>> a tutto il resto? Scusa ma la doppia negazione crea solo confusione e
>> non capisco cosa tu intenda.
>
> dico che la tua affermazione si applica a tanti contesti, troppi forse,
> e non solo alla difficoltà di promuovere il SL

ma questo la rende meno vera?

>> > Ripeto, posso essere anche d'accordo con te, ma mi pare evidente che la
>> > tua posizione non sia condivisa da altri soggetti che lavorano per il SL
>> > in Italia. :)
>>
>> e questo è un bel problema, se siamo convinti che questi lavorino
>> *per* il software libero :)
>
> Per me ormai è troppo vago il concetto di "lavorare per il SL", ci sono
> punti di vista e obiettivi profondamente diversi. Lungi da me allargare
> a dismisura il discorso, ma credo sia un punto da cui partire.

Che ci siano punti di vista e obiettivi diversi è assolutamente vero,
ma tu sai cosa significa per te "lavorare per il software libero". E
puoi misurare con i fatti concreti se un qualunque altro soggetto sta
lavorando per il software libero, per se stesso o per i suoi padroni.

>> >> Se ci tieni a temi come l'ecologia e la libertà, dovresti fuggire da
>> >> SeL come la peste, visto che Vendola è quello degli inceneritori e
>> >> degli accordi con MS (risparmio paralleli con la "sinistra", che
>> >> sarebbe come sparare sulla croce rossa).
>> >
>> > CVD :)
>>
>> Non capisco il punto...
>
> Vedi la mia osservazione un paio di punti sopra. Non a caso partendo dal
> SL sei finito altrove. Questo conferma la mia idea che molte delle tue
> analisi si applichino a tanti altri contesti e non siano specifiche del
> SL. Per questo ribadisco l'idea di partire dalla realtà italiana.

Ma non lo nego assolutamente, anzi, trovo che sarebbe miope il contrario.

Come puoi rapportarti con i politici italiani nell'ambito del software
libero se non li conosci nel loro operato (o modo di operare)
complessivo?

La realtà italiana, per come la vedo io, non è difficile: i politici
(a tutti i livelli) mentono, rubano e strumentalizzano tutto e tutti
al fine di tenersi i propri privilegi il più a lungo possibile.

>> > Ma come dovresti sapere, la politica è arte del compromesso, e questo
>> > nonostante a me non piaccia granché scendere a compromessi sulla salute
>> > dei cittadini, per esempio. :)
>>
>> aspetta, la politica di partito attuale (da puttanopoli a marchionne e
>> chi più ne ha più ne metta), è figlia dei compromessi che abbiamo
>> accettato in nome di una fantomatica pace sociale. Se vuoi ne
>> discutiamo anche per ore, in privato però, perchè poco ha a che fare
>> col SL.
>
> Il compromesso c'è stato e sempre ci sarà che ci piaccia o meno. Poi
> guarda, io sinceramente non credo più da tempo nella democrazia
> rappresentativa, per cui con me sfondi una porta aperta. Per tornare al
> SL, comunque, voglio dire che ci saranno sempre soggetti che lavorano
> col mondo politico (e partitico) *anche* nel contesto (più ampio
> possibile) del SL.

Ma guarda che non sto affatto dicendo che non dovremmo lavorare col
mondo politico.
Sto dicendo che come ci stiamo lavorando fin'oggi non ha portato alcun
risultato, se non danni: leggi mal fatte e non applicate, prese in
giro e strumentalizzazioni.

Così non funziona e propongo di ragionare su qualcosa di diverso.

>> Per quanto mi riguarda, politica è lotta per il riconoscimento di diritti.
>
> Ok.
>
>> > ma chi lo avrebbe chiesto, e in che modo? quale sarebbe la proposta
>> > concreta? hai scritto tu alla regione? o a SeL? vorrei capire di cosa
>> > stiamo parlando...
>>
>> L'archivio è pieno di mie proposte e intenzioni.
>
> Continuo a vederli come tuoi ideali, apprezzabilissimi forse, ma non ho
> visto proposte. Non è un attacco, è una constatazione. Ma del resto
> anch'io sottolineo spesso di avere ben poche proposte precise al
> momento.

Di preciso, non mi sentirei di portare nulla in ogni caso.

Siamo una cosa complessa e multiforme, come tale dobbiamo costruire
insieme qualcosa di più preciso.

>> Se è solo l'ennesima trollata, finisce quì, basta andare a cercarle (o
>> leggerle quando passano).
>
> Vedila come ti pare, non mi pare di averti mai dato del troll, al
> massimo dell'ingenuo. :)
>
>> Altrimenti lo rispiego ancora per l'ennesima volta (ben vengano tutte
>> le critiche concrete e le migliorie possibili del caso).
>
> Ripeto. Parto da alcune tue considerazioni per portare avanti un
> discorso che ho iniziato tempo fa. Il tempo poi non mi permette di
> scrivere ai tuoi ritmi, per cui perdonami se sono rimasto indietro. :D

Non c'è problema figurati, era solo per capire la situazione.

Comunque, per esempio, ecco una mia proposta (abbozzata, scritta male
e sicuramente criticabile/migliorabile):
http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2010-December/019737.html
(in fondo alla pagina).

Benvengano critiche di ogni tipo

ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"che storie che raccontano giu in centro!
parlano di liberta ma l’han persa sul momento"



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