[Discussioni] OT l'italiano è obsoleto (per Maffulli): aggiornamento

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Mer 26 Gen 2011 05:23:20 CET


> ipse dixit iodice ha scritto:
> meglio che torni a studiare il tuo vocabolario dei sinonimi (alla
ricerca, certosina, di polisemie), visto che ti mancano sempre le parole
giuste

Se mi mancassero le parole giuste, mi mancasse la proprietà di
linguaggio e volessi passare per "nato imparato", copierei omettendo la
fonte.

Invece non copio e nessuno mi ha mai detto di spiegarmi meglio.

Non so che dizionari hai tu in casa (a questo punto dubito fortemente
che a casa tua, malgrado i lauti pranzi a base di linguistica e filologia,
ci siano dizionari come quelli della UTET): a quanto pare ti attacchi a
wikipedia.it e altri siti web per le tue "serie" e "approfondite" ricerche.

Nei dizionari dei sinonimi è molto più semplice trovare i vocaboli
polisensi più importanti, lo sa anche la mia cuginetta di 8 anni.
Ed è anche il modo migliore per distinguere e memorizzare bene i vari
significati.

Questo perché ad ogni parola corrispondono più sinonimi e lo stesso
sinonimo lo trovi più volte, con diversi significati,
accanto a parole e sinonimi diversi. E come mai lo trovi più volte?
Perché è? Perché è? Su, bambini, diciamolo insieme:
po - li - sen - so.

Ma evidentemente tu preferivi che io ti dicessi "tagliuzziamo i
dizionari della lingua italiana" o, per buttarla nella più squallida
politica,
"rimandiamo il quoting a casa sua!".

Perché utilizzo questa figura retorica? All'inizio del mio post, prima
che tu intervenissi con stupide provocazioni basate sul falso ("ti vanti
di usare 'quotare'" ecc.)
e il discorso prendesse la piega dello scambio tra poveri imbecilli,
parlavo della correlazione (non sto copiando da wikipedia) tra la
libertà della lingua e la libertà del software
(del resto il software è scritto in un linguaggio e ad esso si applica
la tutela delle opere letterarie).

Era un discorso che aveva un senso anche idealistico: se rifiutiamo il
libero sviluppo (arricchimento) della lingua, rifiutiamo la
partecipazione della società alla costruzione della lingua
e creiamo monopoli culturali e soprattutto subculturali. Ecco che la
cacofonia, fondata sulla pura estetica del suono, sull'eufonica purezza
della lingua, diventa la principale argomentazione dello "xenofobo
linguistico".

Poi sei arrivato tu con le tue cazzatine da scolaretto del primo banco e
buona notte. Per questo ti dico che non c'è gusto a parlare con te.
Con te si può solo litigare per futili motivi. E infatti, come hanno
notato anche altri, il trolling (chiamalo come meglio ti suggerisce il
tuo senso estetico) ce l'hai nel sangue ed è meglio
ignorarti.

- THE END -


bye bye bye
nag



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