[Discussioni] Retribuzione di "opera d'ingegno"
M. Fioretti
mfioretti a nexaima.net
Lun 18 Lug 2011 13:14:05 CEST
On Mon, Jul 18, 2011 12:30:20 PM +0200, Nicola A. Grossi wrote:
> M. Fioretti ha scritto:
> >
> > sia qui che in quel thread l'argomento vero è che
> > cosa **significa** esattamente uso commerciale
> No, in questo thread si parla di esercizio dei diritti di
> utilizzazione economica come descritti nella LdA.
e io non sono così sicuro che le due cose siano indipendenti l'una
dall'altra. Ergo abbiate pazienza ma (ri)chiedo chiarimenti e pareri
con un esempio concreto che, contrariamente a quanto dicevo prima, ora
proprio per la presenza della clausola NC mi pare adatto a chiarire
certe definizioni.
Parlo di scratch la cui licenza dice, vedi post di Davoli che non ha
convinto granché me e altri:
http://www.nonsiamopirati.org/blog/archives/2011/07/index.html#e2011-07-06T10_23_59.txt
"The Scratch source code license allows you to distribute
derivative works based on the Scratch source code for
non-commercial uses subject to the following restrictions:
Nella lista scuola si è discusso il seguente caso specifico, vedi
http://lists.linux.it/pipermail/scuola/2011-July/001588.html
una scuola pubblica italiana qualunque, o una qualsiasi ONG, decide di
avere bisogno di un derivato di scratch da distribuire gratuitamente a
tutte le sue sedi in cui verrà usato non a scopo commerciale, cioè,
per esempio, offrire corsi gratuiti.
tra quelli a disposizione, le modifiche e aggiunte al codice le sa
fare solo il programmatore X, che dovendo pagare il mutuo, dice "io ti
faccio tutto quello che vuoi, ma a pagamento"
La licenza di scratch glielo consente? Secondo me sì, perchè il
**software** di cui si fa utilizzazione economica è il compilatore
eccetera, non l'eseguibile scratch in quanto tale. O no?
Marco F.
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