[Discussioni] Retribuzione di "opera d'ingegno"

leonardo leonardo a lilik.it
Lun 18 Lug 2011 16:17:55 CEST


On 18/07/2011 16:00, Nicola A. Grossi wrote:
> leonardo ha scritto:
> Andare a firmare una volta al mese, già è un'attività, ma non è questo
> il punto. :-)
> Ricevere un compenso per la modifica di un codice significa ricevere un
> compenso per avere utilizzato economicamente l'opera.
> Il committente paga per la modifica, non per la manodopera. Perché no?

infatti secondo me paga per entrambe, solo che la manodopera non ricasca 
nella categoria del punto b).

Per rispondere anche a Gianluca, il legislatore dice:

Sono esclusi i *compensi* derivanti:
a) dalla *collaborazione* a giornali, riviste, enciclopedie e simili;
b) dalla *utilizzazione economica* da parte dell'autore o inventore di 
opere dell'ingegno e di invenzioni industriali;

compensi == ti pagano
  + per collaborazione == fai qualcosa
  + per utilizzazione economica dei diritti == non fai niente (ad 
esempio, sei iscritto alla SIAE e ti arrivano i diritti del tuo ultimo 
libro scritto prima di diventare dipendente pubblico)

comunque mi chieto, abbiamo spiegato come la vediamo. Gianluca, quando 
vai alla CGIL dicci come è finita che ci togli la curiosità :-)

>> può non implicarla. Tanto che i tuoi diritti d'autore continuano a
>> valere anche dopo la tua morte :-)
>
> Continuano a valere in capo ai viventi ed attivissimi eredi, non al
> defunto. :-D

Era una battuta sulla scia di quando Lessig dice che il diritto d'autore 
serve a stimolare la creatività, ed è cosi' potente che riesce a 
stimolare anche la creatività di artisti morti ;-)

ciao,
leonardo.



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