[Discussioni] Conclusione (riguardo a Scratch) di: Retribuzione di "opera d'ingegno"

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Sab 23 Lug 2011 12:37:27 CEST


M. Fioretti ha scritto:
> On Sat, Jul 23, 2011 01:07:11 AM +0200, Nicola A. Grossi wrote:
>   
>> M. Fioretti ha scritto:
>>     
>
>   
>>> Mi spiego meglio: visto io ho parlato da subito del caso specifico
>>> di Scratch e visto che la tua prima interpretazione di quel caso
>>> specifico intendono non era corretta
>>>       
>> Questa è una tua opinione.
>>     
>
> Io inizialmente ho contestato la definizione di "uso economico di
> un'opera d'ingegno" che hai dato tu:
>
> http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2011-July/020419.html
>
> e su QUEL punto, che è l'unico che mi interessava e per cui ero
> intervenuto, gli autori del codice usato come esempio mi hanno dato
> ragione. 
La mia definizione di utilizzazione economica di un'opera dell'ingegno
l'ho data qui:

http://lists.softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2011-July/020436.html
"Utilizzare economicamente l'opera significa sfruttare economicamente i
diritti patrimoniali d'autore".

Definizione che è incontestabile perché basata su quanto scritto nella LdA.

Al link che riporti c'è, invece, una domanda ("Ricevere un compenso per
un progetto rilasciato come software libero
si può classificare come uso economico di opera d'ingegno?"). Alla quale
ho risposto, telegrafico: "Certamente sì".

Tu hai contestato quel "certamente sì" dicendo:
"Perché "certamente"? O meglio: se sviluppo/modifico un software che ha
licenza GPL o simili e facendo questo ci guadagno con onorari o
donazioni, il software che ho usato a scopo economico non è quello
sviluppato (cloudusb in questo esempio) ma casomai quello che ho usato
per per svilupparlo, cioè compilatore eccetera".

E' una contestazione che non capisco su cosa si regga. Cosa c'entra il
compilatore?
Nel momento il cui distribuisci a pagamento il software derivato, violi
la licenza! Punto e stop.

E non mi risulta che lo staff di Scratch ti abbia mai detto
"hai ragione, è il compilatore che viene usato a scopo economico dal
licenziatario-programmatore,
non l'opera derivata che egli ha distribuito a pagamento". :-)

Ti hanno invece detto, cosa che nessuno ha mai negato, che la licenza
non impedisce ai programmatori
di ricevere denaro per _lavorare_ sul codice... ma per venderlo a terzi sì
(non importa se i terzi che hanno ricevuto il derivato non lo utilizzano
a scopo di lucro)!

Per cui la soluzione più sicura è quella, che già avevamo prospettato
nel primo caso, di tenere separati i due aspetti
(lavoro sull'opera e modifica dell'opera): l'autore del derivato, nel
primo caso, per rispettare la legge,
deve formalizzare una mera vendita di opera dell'ingegno (e Gianluca si
è subito affrettato a buttar giù un contrattino siffatto);
nel secondo caso, per rispettare la licenza deve formalizzare una mera
prestazione di lavoro.

Se poi tutto ciò (assolutamente pertinente con l'oggetto del thread) ti
sembra una "supercazzola" o
superficiale o  non corretto... è affar tuo.

Io penso, invece, che sia stato di aiuto e di interesse per molti.

>
> A me non pare di aver mai detto che questo non fosse vero. E se
> vogliamo, nemmeno _contesto_ le tue ultime affermazioni. Mi sembrano
> solo superflue.  Quindi ieri, non vedendone la necessità, mi ha un po'
> irritato vedere che invece di chiudere un sotto-thread che non
> interessava a nessun altro lo si teneva in vita senza alcuna
> necessità, sviscerando sotto-casi e varianti che, ripeto, NON mi pare
> di aver contestato. Tutto qui.

Ho percepito soltanto l'irritazione, non anche i motivi della stessa.
L'allungamento del thread (1 post) è avvenuto per pubblicare la licenza
completa (visto che
fino a quel momento si era discusso su una sintesi della stessa), in cui
la clausola non commerciale è meglio esposta:
se tu già conoscevi la licenza completa, non capisco perché non l'hai
mai menzionata,
se, invece, non la conoscevi, non capisco perché ti deve irritare uno
che te la indica e non può condividere le tue parole
quando dici  "io dal testo inglese capisco che devono essere non
commerciali solo gli usi del prodotto finito, cioè dei binari".
Il binario derivato da codice modificato è a sua volta opera derivata
dal sorgente originario (basta leggere la definizione di "derivative work"
contenuta nel Copyright Act, che è poi la definizione cui fanno
generalmente riferimento tutte le licenze anglofone).
E lo stesso staff di Scratch ti ha detto che il prodotto finito non si
può commercializzare, si può solo ricevere denaro per lavorare al codice
sorgente.

bye
nag




More information about the discussioni mailing list