[Discussioni] [FSFE] AVM viola la licenza del kernel Linux
Guido Iodice
guidoiodice a associazionemetamorfosi.com
Mar 21 Giu 2011 16:26:40 CEST
Il 21 giugno 2011 15:51, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Tanto per chiarezza e per non trovarci poi a scoprire di aver parlato
> intendendo cose diverse: la GPLv3 non nomina la "tivoization" da nessuna
> parte. È solo un termine che usiamo noi per indicare il caso del Tivo.
Sì certo.
> Il Tivo è un aggeggio che non funziona più se si cambia il firmware, a
> meno di non cambiare una apposita parola chiave che solo il produttore
> sa come generare. Nulla del genere esiste nel caso di AVM.
Infatti io non ho detto che il caso di AVM è un caso di tivoizzazione
vera e propria. E' un tentativo di ottenere la stessa cosa per vie
differenti.
> Le istruzioni di installazione sono richieste dalla GPL in tutte le
> versioni. Quel che richiede in più la v3 sono
> «methods, procedures, authorization keys, or other information required
> to install and _execute_ modified versions»
> la sottolineatura è mia. Significa che se posso installarlo ma poi non
> gira la GPLv2 non mi protegge, mentre la GPLv3 sì. Ma non è questo il
> caso: il firmware modificato di AVM infatti gira regolarmente.
[cut]
> È quel che dice anche GPLv2 nell'art.3:
>
> «The source code for a work means the preferred form of the work for
> making modifications to it. For an executable work, complete source
> code means all the source code for all modules it contains, plus any
> associated interface definition files, plus the scripts used to
> control compilation and installation of the executable.»
>
> Ma è comunque irrilevante, perché nessuno, a quanto leggo, sta
> contestando ad AVM di non aver fornito istruzioni di installazione.
Ci sono tre punti che vanno aggiunti:
1) nulla vieta ad AVM, qualora perdesse la causa, di adottare le
stesse tecniche di TiVo e a quel punto sarebbe una vittoria di Pirro.
2) la dizione che hai riportato della GPLv2 è molto più generica e
interpretabile in vari modi. Viceversa quella della GPLv3 è
esplicitamente rivolta ad evitare qualsiasi aggiramento delle 4
libertà nel caso di dispositivi con software embedded.
3) Il fatto che nessuno contesti ad AVM di non aver fornito istruzioni
di installazione è invece rilevante: il kernel linux viene in effetti
fornito con gli script per la compilazione e l'installazione. La GPLv3
fa un'ulteriore richiesta: non script generici ma:
“Installation Information” for a User Product means any methods,
procedures, authorization keys, or other information required to
install and execute modified versions of a covered work in _that User
Product_ from a modified version of its Corresponding Source
La sottolineatura è mia. Se AVM fosse stata obbligata a fornire tutto
ciò che è necessario per installare il kernel Linux su *quel dato
prodotto utente* avrebbe avuto meno appigli per sostenere che non si
poteva fare per motivi differenti.
Il giudice avrebbe potuto dire: poiché AVM ha fornito informazioni
dettagliate su come installare una versione *modificata* del software
da essa distribuito, ha accettato esplicitamente la previsione della
licenza di tale software che riguarda l'istallazione delle versioni
modificate su quel dato apparecchio, e non può accampare diritti a
riguardo.
Viceversa, poiché non era obbligata a farlo, la Corte potrebbe (faccio
l'avvocato del diavolo, ovviamente) accogliere il ricorso sostenendo
che sì, AVM accetta che tu possa modificare il software che fornisce,
ma non puoi installarlo sull'apparecchio che essa produce.
Si potrebbe obiettare che la GPLv2 proibisce "ulteriori restrizioni"
ma ho già dimostrato nella precedente mail che la Corte ha già
accettato una di tali restrizioni e potrebbe accettarne altre.
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