[Discussioni] [FSFE] AVM viola la licenza del kernel Linux
Guido Iodice
guidoiodice a associazionemetamorfosi.com
Mar 21 Giu 2011 19:04:47 CEST
Il giorno 21 giugno 2011 18:34, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha
scritto:
> Guido Iodice:
>
>
> Io non vedo differenze, tu sì, voglio capire se mi perdo qualcosa.
>
Secondo me la differenza la fa il fatto è che la v3 è esplicita circa la
modifica ed esecuzione su un particolare dispositivo.
>
> Se il punto è questo, posso dire che a me non pare ci sia alcuna
> differenza in pratica, perché la GPLv3 ha di sostanzialmente diverso A)
> il fatto di citare le chiavi per attivare il software (cosa che v2 non
> ha) e B) il fatto di parlare della possibilità di eseguire il codice.
>
Ripeto: installare ed eseguire il codice *su un determinato dispositivo* con
cui il software viene venduto.
Non è una piccola differenza e va al di là dell'apposizione di misure
tecnologiche.
Come se non bastasse, nessuno ha contestato ad AVM la mancanza di
> istruzioni, per cui questo punto per quanto si vede non riguarda la
> causa.
Non l'hanno fatto perché non potevano. L'ho già spiegato nel messaggio
precedente.
AVM non è tenuta a fornire istruzioni per installare il kernel Linux sul suo
dispositivo. Pertanto può dire al giudice che questa è una operazione che
loro non hanno mai autorizzato. Si può obiettare che visto che il device è
mio, ci faccio ciò che voglio, ma loro possono obiettare che puoi farlo ma
non a partire dal loro firmware che contiene anche il loro software.
Questo punto l'avevo notato anch'io e lo trovo inquietante. Sul sito di
> FSFE ci sono le sentenze, ma non ho il tempo di leggerle e capire perché
> la corte ha preso questa decisione.
>
Se qualcuno conosce il tedesco....
No, perché distribuiresti software su cui non hai i diritti. E infatti
> la ditta contro cui si è scagliata AVM fornisce un programillo che
> permette ad ognuno di fare da sé senza distribuire nulla.
>
sì, era la parte che avevo quotato in un messaggio precedente. Ma non era
tanto la distribuzione quello che volevo evidenziare, quanto la modifica:
posso ad esempio scaricare Mac OS X tramite uno script, sostituire il kernel
XNU "chiuso" con la sua versione FLOSS (dal sito Apple) eventualmente
deprivata di tecnologie a supporto dei DRM ed aggirare così certe eventuali
protezioni contenute. O anche no, semplicemente voglio usare quella versione
e non un'altra.
Al giudice dirò che XNU è FLOSS e io non ho neppure usato la stessa
versione. Ma il giudice può dirmi che non sono autorizzato a modificare la
collezione di programmi chiamata Mac OS X in modo non previsto dall'autore,
ovvero che il sistema Mac OS X può girare esclusivamente sul kernel XNU come
viene fornito insieme ad esso, non altro.
Certo per noi è una argomentazione piuttosto sofistica, ma non è del tutto
campata in aria.
Se XNU fosse sotto GPL v3 questo pericolo non verrebbe del tutto evitato ma
avresti un argomento molto esplicito per convincere il giudice che la
richiesta di Apple è pretestuosa.
> Il punto è questo. Loro prendono Busybox, ci aggiungono qualcosina e
> compilano, ti danno il compilato e dicono che non puoi aprirlo e
> metterci le mani perché dentro c'è roba loro. Se passa questa linea
> sono guai. E se passa questa linea non vedo come GPLv3 possa aiutare.
>
Può aiutare per quello che ho scritto sopra.
Forse ho esagerato parlando di "una passeggiata" ma potrebbe aggiungere un
argomento probabilmente decisivo: in presenza di un contrasto tra licenze
differenti e contraddittorie, prevale l'interpretazione che va a vantaggio
del soggetto debole. Questo è un principio generale dei contratti con i
consumatori.
Siccome invece la GPLv2 non mi obbliga a rendere possibile l'installazione
su un determinato dispositivo, il giudice potrebbe arguire che non vi è
contrasto.
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