[Discussioni] [FSFE] AVM viola la licenza del kernel Linux

Guido Iodice guidoiodice a associazionemetamorfosi.com
Mer 22 Giu 2011 12:17:39 CEST


Il giorno 22 giugno 2011 11:00, Simone Piccardi
<piccardi a softwarelibero.it>ha scritto:

>
> Non mi pare proprio di essere irrispettoso,


lo sei nel momento in cui rivolgi domande inutili come "ma hai letto il
comunicato".


> e considerato che dopo hai affermi qualcosa di molto diverso:
>

"caso particolare", "una sorta di", "una tivoizzazione con altri mezzi"
Non devo giustificare una cosa chiara di per se, non mi trascinerai in una
discussione sofistica su una singola espressione che ho usato.
Conosco benissimo l'arte della retorica, non attacca.


Le quali valgono allo stesso modo per GPL2 e 3, il che non fa che
> confermare quello che simo ti ha detto fin dalla prima risposta, e cioe`
> che la GPL3 non ti avrebbe garantito nulla in piu` in una causa come
> quella in questione.


Con questo ragionamento, un contratto di affitto 4+4 è uguale ad uno uso
foresteria.
Mentre invece sono diversi, prevedono obblighi differenti e diritti
differenti.


Questa limitazione non mi pare derivi dalla licenza di AVM (di certo non
> sta scritto nell'estratto che hai pubblicato).
>

[cut]

>
> La GPL vieta che una una altra licenza possa introdurre restrizioni
> aggiuntive alle sue sul codice che copre,


Se la questione fosse così chiara come pretendi, semplicemente non ci
sarebbe mai stata l'esigenza di sviluppare la GPLv3.
La GPLv3 è nata proprio perché ci sono almeno due casi in cui, sfruttando le
leggi (e non solo la tecnica), si possono introdurre limitazioni ulteriori.
Essa introduce ulteriori condizioni alla distribuzione che "aggirano" la
tutela legale dei DRM e dei brevetti.
Come vedi, una licenza può essere concepita in modo tale da rendere inutili
gli effetti negativi della legislazione sulla "proprietà intellettuale",
pertanto tutto il tuo ragionamento sull'equivalenza delle due versioni della
GPL basato sul fatto che entrambe sottostanno alle stesse leggi, è
infondato.

Una legge che imponga delle restrizioni come quella e` senz'altro
> preoccupante, ma la GPL3 non potrebbe certo proteggerti.
>

Non l'ho mai affermato. Il mio era un esempio per dimostrarti che, in
generale, le ulteriori restizioni possono essere imposte, eccome.
Ad esempio, sempre per motivi di sicurezza, la licenza del firmware avrebbe
potuto sostenere che esso può essere scaricato solo e soltanto dal router
stesso e da una versione di firmware precedente ed imporre che il firmware
non possa venire modificato per installare versioni non segnate del firmware
(vale a dire, proprio la tivoizzazione). In caso di violazione, poi sarebbe
toccato al giudice stabilire se tale clausola è ragionevole, se è diretta
realmente allo scopo dichiarato, se essa non viola altre licenze ecc. o se è
pretestuosa.
Non è tutto così "automatico" come pretendi, non è un flag 0/1, ma una
complessa struttura dati composta da svariati campi con molteplici
relazioni.


> La questione e' semplicemente quella per cui AVM pretende con ragioni
> che francamente mi sfuggono, di far valere delle presunte pretese legali
> anche su del codice GPL contro la licenza dello stesso.
>
Se l'avessero
> vinta sarebbe un attacco al cuore della GPL (2 o 3 cambia poco) e di
> qualunque licenza copyleft, come viene giustamente evidenziato dal
> comunicato della FSFE.



Anche qui, non ho mai detto il contrario. Sostengo che la GPLv3 potrebbe
tutelare meglio della GPLv2 anche in questo caso specifico.

Può darsi che mi sbagli, ma non mi pare che finora nessuno abbia dimostrato
ciò. Sostenere che la mia motivazione non è valida solo perché anche la
GPLv2 prevede che non possano essere imposte ulteriori restrizioni, è
insufficiente, come ho dimostrato. Lo stesso dicasi per la clausola sulle
istruzioni di installazione che è molto differente tra la v2 e la v3.

>
>
> Ti puoi anche offendere, ma dato che continui a sostenere che in questo
> caso la GPL3 ti avrebbe protetto e la GPL2 no stai oggettivamente sminuento
> la portata della GPL2 dando indirettamente supporto alle pretese di AVM.
>



Con questa logica il primo "sminuitore" della GPLv2 è il suo autore, che
infatti ha scritto la GPLv3. Non solo, in un articolo ha anche sostenuto che
la GPL (qualsiasi versione) non protegge abbastanza il software in qualsiasi
circostanza. Ultimamente ha anche sostenuto che ci sono numerosi casi in cui
è meglio non usare affatto la GPL ma una licenza più lasca e ha
sponsorizzato a tale scopo la licenza Apache.
Dobbiamo dedurre che RMS è uno che "oggettivamente" da supporto alle pretese
dei nemici del SL? O che è diventato un nemico del copyleft?
O piuttosto che, laicamente, crede di non essere infallibile e che anche le
sue licenze hanno dei bug? E che, per altri motivi, in casi particolari (ma
molto comuni) il copyleft è controproducente rispetto al suo stesso
obiettivo?
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