[Discussioni] [FSFE] AVM viola la licenza del kernel Linux
Guido Iodice
guidoiodice a associazionemetamorfosi.com
Mer 22 Giu 2011 17:04:45 CEST
Il giorno 22 giugno 2011 16:29, Simone Piccardi
<piccardi a softwarelibero.it>ha scritto:
> Qualificare le domande altrui come inutili o tacciare gli altri di sofismo
> perche' sottolineano le inconsistenze di quel che hai detto invece e` molto
> rispettoso...
>
Quali domande? tu hai esposto verità rivelate.
>
> Francamente visto i toni che hai usato in precedenza in altre discussioni
> viene solo da dire "da che pulpito viene la predica".
>
>
> La GPLv3 è nata proprio perché ci sono almeno due casi in cui,
>> sfruttando le leggi (e non solo la tecnica), si possono introdurre
>> limitazioni ulteriori.
>>
> Si, ma come detto e ripetuto non e` questo il caso. Mi pare inutile
> tornarci.
>
Lo dici tu che non è il caso, è una tua opinione, la mia è differente.
Stiamo discutendo di questo.
Tu però hai affermato che in generale la GPLv2 non consente mai limitazioni
ulteriori, mentre invece le consente nei fatti, mancando di specificare
alcuni casi particolari che la GPLv3 specifica.
Questo è il punto della discussione.
In ogni caso mi rallegro del fatto sei arrivato alla mia stessa conclusione:
la GPLv2 consente involontariamente talune limitazioni ulteriori e la GPLv3
è stata progettata per eliminare queste possibilità, per quanto possibile.
Differiamo sul fatto che nel caso specifico la GPLv3 avrebbe aiutato a
rendere il caso più semplice. Io ho spiegato i motivi, attendo di conoscere
i tuoi.
>
> [cut]
> Per quanto riguarda le argomentazioni giuridiche mi trovo d'accordo con
> Francesco Potorti', non staro' a ripetere le stesse cose un'altra volta.
>
>
Francesco alla fine ha convenuto con me che nel caso specifico la GPLv3
sarebbe stata più chiara. Ciò non vuol dire ovviamente che la GPLv2 è una
disgrazia, tesi che tu indebitamente pretendi di attribuirmi, ma solo che la
GPLv3 è migliore. Il che non mi sembra scandaloso, non pensi?
>
>
> Con questa logica il primo "sminuitore" della GPLv2 è il suo autore, che
>> infatti ha scritto la GPLv3. Non solo, in un articolo ha anche sostenuto
>> che la GPL (qualsiasi versione) non protegge abbastanza il software in
>> qualsiasi circostanza. Ultimamente ha anche sostenuto che ci sono
>> numerosi casi in cui è meglio non usare affatto la GPL ma una licenza
>> più lasca e ha sponsorizzato a tale scopo la licenza Apache.
>> Dobbiamo dedurre che RMS è uno che "oggettivamente" da supporto alle
>> pretese dei nemici del SL? O che è diventato un nemico del copyleft?
>>
> Nessuno di quei casi (DRM e brevetti) ha niente a che vedere con il caso
> AVM.
Per l'ennesima volta: la GPLv3 non si limita ai DRM. La GPLv3 dice che tu
devi assicurare l'installazione e l'esecuzione di versioni modificate su *un
dato prodotto utente*. L'ipotesi dei DRM è ricompresa in una serie di
condizioni più generali. Ed è proprio questo il punto: nel caso del Fritzbox
siamo in presenza di un caso generale di tentativo di aggirare per vie
legali la licenza per non permettere la reinstallazione e il funzionamento
del codice modificato su *quel determinato prodotto utente*. Il fatto che
questo non sia realizzato tramite DRM è totalmente irrilevante.
Ti faccio inoltre notare che hai risposto nel merito del caso specifico
mentre io facevo un discorso generale per rispondere alla tua accusa di
sminuire la GPLv2. Ovvero ha spostato la mia argomentazione su un piano
differente. E questo non è legittimo dal punto di vista logico.
Tu stai sostenendo che la GPL2 non e` sufficientemente valida per questo
> caso, e per quanto mi riguarda la stai denigrando.
>
Io ho detto, sin dall'inizio, che la GPLv3 avrebbe reso più facili le cose.
Non ho detto che a causa della GPLv2 si sarebbe persa la causa.
Altro esempio di sofismo, far dire all'avversario quancosa che non ha
sostenuto e confutare la tesi modificata.
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