[Discussioni] Linux è più sicuro di Windows (o no?)
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Sab 26 Mar 2011 14:19:20 CET
Francesco Potortì:
>> Ma fare un discorso generale dicendo che Linux è esente da malware
>> perché è intrinsecamente più sicuro di Windows è un discorso da non fare
>> assolutamente in un forum dove ci possano essere dei tecnici, perché è
>> praticamente certo che presso molti di essi la credibilità dell'oratore
>> ne sarebbe scossa.
Guido Iodice:
>Va bene, spieghiamo allora a Google che ha bandito Windows dai
>computer dei suoi dipendenti (fatto salvo quelli che devono
>programmare software su Windows), che si è sbagliata.
Perché mai si è sbagliata? Su Linux c'è molto meno malware, hanno fatto
bene.
>Oppure cerchiamo una spiegazione al fatto che IBM ha imposto l'uso di
>Firefox al posto di IE ai suoi dipendenti, proprio al fine di ridurre
>i problemi di sicurezza.
È semplice: per Firefox c'è molto meno malware. O almeno ce n'era fino
a IE8, di cui nulla ancora so.
>O ancora cerchiamo una spiegazione al fatto che le forze armate
>americane hanno sviluppato SELinux e hanno affermato che il FLOSS:
>
>Enables DoD to secure the infrastructure and increase
>security by understanding what is actually in the source
>code of software installed in DoD networks.
Hanno sviluppato SELinux per ragioni di sicurezza e hanno fatto quelle
affermazioni perché sono vere (in maniera evidente la seconda parte).
Non capisco queste domande retoriche, la cui risposta è ovvia e mi pare
da tutti qui condivisa.
>Ma queste diciamo che sono pur autorevoli opinioni. Il fatto è che
>Windows XP Home, ovvero il iostema operativo tuttora più diffuso, non
>separa l'utente amministratore da quello normale e che le versioni
>successive introducono tale separazione tramite l'UAC in un modo
>talmente facile da aggirare che il suo stesso creatore ha dovuto
>ammettere che *non è* un meccanismo di sicurezza.
Certo, è un fatto. Quel che sto sostenendo è che questo fatto è
irrilevante ai fini di cercare i motivi dell'assoluta preponderanza di
malware su Windows rispetto a Linux.
Ma, cosa di gran lunga più importante, sto sostenendo che di questi
motivi non dovrebbe interessarci nulla ai fini di propagandare l'uso di
software libero. E questo perché evidentemente si tratta di una
questione discutibile, ed entrare in una tale discussione nell'ambito di
un discorso sul software libero porta un minuscolo beneficio e un
potenzialmente grave danno.
Detto in parole semplici: se in pubblico dite che Linux è più sicuro di
Windows va bene.
Se dite che è più sicuro per i suoi intrinseci meriti tecnici, rischiate
di fare molto più male che bene, e questo tanto più quanto l'uditorio è
tecnicamente preparato. Quindi è sufficiente evitare la seconda
affermazione.
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