[Discussioni] Brevetti software - Gli sciacalli ritornano

Marco Bertorello marco a bertorello.ns0.it
Mar 13 Set 2011 14:11:28 CEST


Il 13 settembre 2011 13:27, Francesco Potortì <pot a potorti.it> ha scritto:
> Marco Bertorello:
>>questo non vuol dire che ti metterai in gioco in prima persona,
>>venendo a bologna il 22, vero?
>
> Difficile.  Ormai da diversi anni non mi è più successo di spostarmi da
> Pisa per eventi del genere causa diversa organizzazione della mia vita.
> E la pochissima energia che uso la dedico alle cose che so fare meglio,
> e le manifestazioni di piazza generalmente non sono fra queste.
>
>>Il punto è che non si vuole, non c'è interesse, nel creare una protesta.
>>La cura di chissà quali interessi ci sia nel non farlo, non lo so :)
>
> Chi organizza si deve prendere la briga di convincere la gente.  Per
> esempio, prova a dettagliare una serie di azioni da fare, una scaletta
> temporale, inizia a organizzare il materiale e metterlo da qualche
> parte, così l'iniziativa potrà cominciare ad assumere dei contorni ed
> essere più credibile, e magari attirare qualcuno.

hai uno strano concetto di fare le cose come una comunità...

>>Oh, magari sbaglio tutto io e un giorno arriveranno motivazioni anche
>>a me per non vedere utile (o dannosa per i miei interessi) una
>>protesta...
>
> Qui nessuno ti ha detto che è inutile.  Non lamentarti, agisci.  Se ci
> credi veramente prendi coraggio e comincia: organizza, pianifica,
> telefona a quelli che conosci e convincili uno per uno a venire, proponi
> una serie di azioni precise e un programma.  Assicurati che ci sia
> qualcuno che sappia come comportarsi in presenza di qualcuno del campo
> avversario che faccia obiezioni tecniche.
>

Guarda che io ho già cominciato, c'è un altro thread (vuoto) con una call.

Il problema è che non esiste che una persona organizzi il tutto e
faccia quello che hai detto prima, preparando la pappa a tutti.

Per una cosa così occorre muoversi collettivamente, senza far piovere
dall'alto le scelte di cosa verrà fatto, io posso proporre (e l'ho già
fatto dicendomi disponibile ad esserci, a mettere mano al volantino e
fare degli striscioni), ma le decisioni e la discussione dev'essere
collettiva.

Altrimenti, vado io da solo e buonanotte con i volantini firmati da
me, ecc... (ovviamente no, non mi interessa neanche farlo, manco sono
di bologna io... fosse nella mia città magari si).

Quello che posso fare è far notare quanto sia miope sperare di parlare
con queste persone (a che pro poi? "perfavore, i BS sono un *male*,
non andate a raccontare queste cose alla gente"), proporre qualche
alternativa (impedire a questi signori di parlare, bloccare
l'incontro), mettermi a disposizione, persona + idee, per quel che si
deciderà insieme (sempre ammesso che qualcun'altro voglia passare
dalle parole ai fatti, il che è tutt'altro che scontato, come puoi
notare dalla pochezza del thread sotto questo)

>
> Di seguito, per chi fosse interessato, alcune puntualizzazioni e
> spiegazioni sulle altre osservazioni di Marco.
> ================================================================
>
> Francesco Potortì:
>>> Alcuni di questi attivisti sono a più riprese andati a
>>> Bruxelles per organizzare manifestazioni pubbliche e per parlare ad uno
>>> ad uno coi deputati, che a parte una decina di persone erano totalmente
>>> ignoranti dell'argomento e avevano date per buone le relazioni della
>
> Marco Bertorello:
>>Ecco, questo è il grosso problema.
>>la reazione al "Politico ignorante -> poverino, aiutiamolo", mi fa
>>paura... perchè per essere li, uno ignorante non dovrebbe esserlo o
>>quantomeno dovrebbe fare da se lo sforzo di documentarsi, anche perchè
>>le risorse le ha eccome ed infondo è il suo lavoro, per il quale *noi*
>>lo paghiamo!
>
> I brevetti software sono, come ho ripetuto più volte, argomento
> estremamente specialistico.  Basta chiedere a qualunque avvocato o
> programmatore: a parte i casi particolari di quelli specificamente
> interessati all'argomento, nessuno sa di cosa si parla se non per
> vagamente sentito dire.  Questo oggi: nel 2004 neanche per sentito dire.
> I parlamentari europei avevano una relazione ufficiale sull'argomento su
> cui appoggiavano le proprie decisioni.  Noi andavamo a raccontargli che
> quella relazione non la raccontava giusta.
>
>>Cosa buona e giusta sarebbe stato pubblicare i nomi di questi
>>"ignoranti" e fare pressione sulle persone perchè non li votino più.
>
> È facile: tutti quelli in parlamento europeo nel 2004, a parte una
> decina di persone i cui nomi con un po' di tempo si possono recuperare
> dalle mail scambiate fra gli attivisti di FFII.
>
>>> Tutto questo è stato pubblico, non ha coinvolto solo persone ma
>>> istituzioni a tutti i livelli e non si è trattato solo di "due tecnici
>>> che parlano a quattr'occhi coi politici", ma di molto di più.  E gli
>>> italiani c'erano, e facevano parte di questa comunità, e tenevano gli
>>> interessati aggiornati, principalmente su questa lista e sul sito di
>>> assoli.
>>
>>lodevole il tenere informato, ma è altra cosa organizzare una
>>protesta... cosa che di fatto non ho visto fare.
>
> Non basta organizzare, ci vuole anche chi risponda :) In Italia, che io
> sappia, eravamo in tre a seguire questa cosa assiduamente.  Eppure la
> necessità di interessarsi era chiara e spesso ribadita su questa lista e
> su quella italiana di FFII (e magari su altre che non conosco).  Il
> motivo è che ci vuole tempo e fatica per fare queste cose, e sono pochi
> quelli che hanno una motivazione più forte dei propri altri impegni.
>
>>ho visto passare zilioni di documenti tecnici, petizioni, blog post,
>>ma a livello pratico di organizzazione zero; che so, anche solo un
>>"raccogliamo i fondi per affittare un autobus e portiamo una
>>cinquantina di attivisti a manifestare a bruxell", sarebbe stato già
>>un gran passo avanti, ma ripeto... ho aspettative alte io.
>
> Sulle liste di FFII, che tirava le fila, gli appelli ad andare a
> Bruxelles c'erano regolarmente.  Io ci sono andato per due o tre giorni,
> poi rimborsato di 300€ da assoli, rispondendo ad uno di questi appelli,
> e ne ho fatto una relazione in lista.  Ma non potevo rispondere a tutti
> gli appelli.  E né io né nessun altro ha organizzato pullman, quindi
> nessuno ha il diritto di lamentarsi.  Tu perché non l'hai fatto?  E X o
> Y perché non l'hanno fatto?  Non ha senso lamentarsi che *qualcun altro*
> non l'abbia fatto...

Salto tutto e non commento neanche; stiamo parlando di come andava
organizzata una roba di *SETTE* anni fa... convieni che stiamo
scendendo nel ridicolo?

Poi se non sei d'accordo continuiamo a discuterne anche all'infinito
sul perchè e sul percome sia andata così e dove son stati i punti di
forza e gli errori

>>>>preferite leggere, scrivere e parlare da un microfono ai politici,
>>>
>>> Vabbé, saltiamo questa parte, in cui fra l'altro mi dai ancora del voi...
>>
>>non _ti_ do del Voi, ti do del _tu e gli altri_ :) meglio?
>
> Non c'è «tu e gli altri».  Quando parli con me cerca di non attribuirmi
> cose o pensieri di un gruppo: io non rappresento nessuno e quando
> rappresentavo assoli non necessariamente avevo le stesse preferenze
> degli altri soci.

ok, la prossima volta starò più attento.

Comunque puoi tenere buono tutto quello che ho scritto, facendo finta
che mi riferissi a *loro* :)

ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"



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