[Discussioni] Con questi dirigenti , il software libero non vincerà mai
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Gio 26 Apr 2012 12:51:58 CEST
Il 26 aprile 2012 11:59, Massimiliano Meschia <m.meschia a endesis.com>
ha scritto:
> Il 24/04/2012 18:32, web ha scritto:
>
>> Lo spunto voleva essere solo propositivo, davvero, spostare d'un colpo
>> tutti i battibecchi per proporre... [se a qualcuno va..]
>> ... di provare a travasare l'immaginario informatico in un altro, per
>> esempio quello dell'equo solidale o del biologico..
>> per far interessare la gente... per mettere una pulce nell'orecchio alle
>> persone..
>
>
> Personalmente ho trovato assai difficile interessare le persone con
> qualsiasi tipo di argomento riguardante il software libero, aspetti
> politici/equo solidali/economici/pratici/tecnici. L'informatica risulta
> noiosa ai più, idem per la politica o la filosofia.
> Inoltre il marketing "avverso" è molto potente, martellante e crea ed ha
> creato delle "false" certezze, spesso insormontabili. Ad esempio, chi compra
> Apple, perché è bello, perché crede di entrare nel club esclusivo o perché
> (me lo sono sentito rispondere) la confezione è bella, non lo convinci in
> alcun modo a cambiare rotta.
Magari, facendo una confezione più bella (e devo ammettere che distro
tipo Ubuntu stanno andando in questa direzione facendo un lavoro
niente male), oltre fare in modo che questa scatola sia reperibile in
uno scaffale di un supermercato ;)
> Quello che voglio dire è che secondo me non convinci in alcun modo, con
> alcun tipo di argomento, chi non è *già* sensibile al "tema", però quello
> che proponi è sicuramente utile.
Sono d'accordo, infatti non credo che vadano "convinti" gli end-user,
loro subiscono le scelte di mercato (se tutti i miei amici hanno un
mac, mi prendo un mac), le scelte aziendali (a scuola o in ufficio uso
Windows 7, per casa prenderò un Windows 7) e le imposizioni di legge
(se per interagire con la camera di commercio ho solo un software per
Windows, prenderò una delle tante versioni di Windos), IMVHO occorre
lavorare su queste cose.
> In ambito aziendale la mia esperienza è completamente diversa.
> In azienda, l'efficienza, l'utilità, l'investimento, sono tutti elementi di
> primaria importanza.
Beh si, ma non sempre sono il punti chiave su cui si prendono le
decisioni. Qualcuno tempo fa parlava di un blocco all'introduzione di
OOo perchè banalmente gli utenti non si trovavano ad usarli.
Se non c'è una logica di forza per cui o ti adegui o ti adegui, gli
utenti saranno sempre restii al cambiamento
> Quando propongo di investire sul lavoro delle persone anziché in sterili
> licenze d'uso, l'argomento trova terreno fertile.
>
> A volte non c'è un immediato o ingente risparmio economico, perché invece di
> pagare licenze, pagano la consulenza, ma in azienda, la possibilità di avere
> il controllo del software ed avere persone su cui contare, sono valori
> importanti
Anche quì, mentre ritengo dovrebbe essere sempre così per la PA, per
le aziende dipende molto dal tipo di azienda e dalle logiche che
stanno nella testa di chi decide, alcuni preferiscono spendere diverse
migliaia di euro in licenze che non dover formare il personale per
fare esattamente lo stesso lavoro di prima ma con altri strumenti (e
nuovi problemi)
ciao,
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"
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