[Discussioni] : PI" Office e OO a Friburgo
M. Fioretti
mfioretti a nexaima.net
Ven 23 Nov 2012 13:53:38 CET
On Thu, Nov 22, 2012 10:46:55 AM +0100, Gian Uberto Lauri wrote:
> PR> distribuire documenti internamente -> non c'è bisogno di passare
> PR> per il formato microsoft.
>
> Ahem, tutto il pregresso.
>
> PR> Insomma, l'errore è cercare questa
> PR> compatibilità.
>
> Non è un errore. Il Software Libero quando viene IMPOSTO cessa di
> essere libero per come lo percepisce l'utente e diventa un obbligo.
Verissimo. Ma se ne esce solo:
a) distinguendo e separando nettamente il pregresso dal futuro. Cioè
avendo gli attributi per dire "OK, i file esistenti lasciateli pure
come stanno, ma dal prossimo anno potrete farne e accettarne solo
in questo formato"
b) almeno in questo campo, cioè lavoro da ufficio, mettendo i formati
prima dei software.
Perché alla radice, discutere di quale _software_ da ufficio si
dovrebbe obbligatoriamente usare nella PA o in generale per
comunicazioni pubbliche è intrinsecamente cretino tanto quanto
(accettare di) discutere di quale MARCA E MODELLO DI PENNA si dovrebbe
obbligatoriamente usare nelle stesse attività e contesti. Quello che
dovrebbe essere imposto, lasciando appunto a ognuno la libertà di
usare il software che crede, è solo il formato di file accettabile,
tipo, per le PA, "usa il software che ti pare, basta che produci,
accetti e scambi soltanto file ODF".
Che non è nulla di tirannico o trascendentale, solo quello che già
avviene, da sempre, per le comunicazioni cartacee. Nessuna PA ti
chiede di usare penne di una certa marca per mandargli una richiesta,
ma prova a scriverla usando un altro alfabeto o un'altra lingua...
Marco F.
http://mfioretti.com/it
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