[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO

Niccolo Rigacci niccolo a rigacci.org
Lun 11 Feb 2013 21:57:39 CET


On Mon, Feb 11, 2013 at 08:53:18PM +0100, Gian Uberto Lauri wrote:
>
> regolamentazione di sicurezza tutelano il diritto alla vita 
> delle persone che viene molto molto prima della libertà di 
> agire come pare e piace.
> ...
> Sono due casi in cui un diritto superiore 
> (vivere) soprassiede al diritto di fare quello che pare e 
> piace

Ok, non ti ho convinto. Cambiamo esempio.

Se riduco in schiavitù una persona mi becco una condanna. E' una 
regola che la Società si è imposta e non dipende da alcun 
"diritto superiore" (divino?), tant'è che la schiavitù era 
normale fino a qualche secolo fa, quando il possesso dello 
schiavo era il "diritto superiore" tutelato dalla legge.

Ora la Società ti insegna che la schiavitù è male e ti punisce se 
la pratichi. Sono contento che ci sia questa legge, anche se ha 
limitato parecchio la libertà degli schiavisti (pensa che gli ha 
perfino tolto il lavoro!).

Le regole cambiano col tempo: non troverei niente di strano se 
una Società proibisse l'uso di software non libero in alcune 
circostanze (es. nelle scuole) e ne sanzionasse l'uso.

Di fronte all'abolizionismo in molti hanno strepitato che sarebbe 
stato impossibile far funzionare il sistema. Molti ora strepitano 
che senza AutoCAD è impossibile far funzionare il sistema. Direi 
che la liberazione del software è molto più a portata di mano.

-- 
Niccolo Rigacci - http://www.rigacci.net/
Firenze - Italy
Tel. Office: +39-055-9331021, Mobile: +39-327-5619352



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