[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO
Sandro Santilli
strk a keybit.net
Mer 13 Feb 2013 10:13:30 CET
2013/2/11 Paolo Holzl <paolo a holzl.it>:
>> Finalmente qualcuno l'ha detto che è una cazzata.
>> Che si fa, il comune sviluppa un sostituto di Autocad per l'ufficio
>> tecnico?
>
>
> Fosse quello il problema ...
> E il software di gestione di uno Spettrometro di massa? O quello di un
> tornello di 10 anni fa? O quello per la firma elettronica, o l'aggiornamento
> del Tom Tom, oppure un determinato software per la dislessia ... oppure ...
> oppure ...
Se non esistono, vanno sviluppati. Cosi' come si fa sviluppare alla SOGEI
ogni anno il software di gestione delle dichiarazioni e i versamenti fiscali.
Pero' si fa sviluppare in modo che il codice sia a disposizione di tutti, cosi'
che tutti possano aiutare ad individuare e RISOLVERE i bug che generano
(nel caso SOGEI) innumerevoli "cartelle pazze" (per fare un esempio).
Vogliamo parlare del caso della firma elettronica ? Tu davvero ti fidi di
un software proprietario per apporre la tua firma ? Sai cosa fa quel software
della tua firma ? Puoi escludere che la manometta ? Io no, non mi fiderei.
Attenzione che non sono l'unico paranoico al mondo. La NASA usa
esclusivamente software libero per questioni di sicurezza.
Serve il Tom Tom aggiornato ? Oppure serve cartografia libera ?
Capisco che acquistare software proprietario sia meno costoso per una
singola PA che svilupparne uno non ancora esistente, ma il conto economico
cambia quando si prendono in considerazione TUTTE le PA e periodi di
tempo superiori al singolo anno. Vogliamo guardare piu' in la della scadenza
annuale ?
--strk;
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