[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO

[Paolo Pedaletti]

Ciao,

>>> Finalmente qualcuno l'ha detto che è una cazzata.
>>> Che si fa, il comune sviluppa un sostituto di Autocad per l'ufficio
>>> tecnico?
>>>
>> E il software di gestione di uno Spettrometro di massa? O quello di un
>> tornello di 10 anni fa? O quello per la firma elettronica, o l'aggiornamento
>> del Tom Tom, oppure un determinato software per la dislessia ... oppure ...
>> oppure ...
> Ci sono software per i quali ci vorrebbero anni e un team di sviluppo
> con i contro-zebedei per essere sviluppati, inoltre sarebbero già
> obsoleti quando rilasciati, come di fa in questo caso, i talebani ad
> ogni costo (esagerazione voluta)

realisticamente parlando (e tornando con i piedi per terra) sarebbe già 
tanto incentivare legalmente l'uso del software libero, concretamente.
Mettetevi nei panni di un amministratore pubblico (in genere non sono 
tecnici...) che abbia la buona volontà di provare il software libero.
Se non ha le spalle coperte (=protetto dalla legge ad esplorare le 
alternative) avrà contro lo staff tecnico e i colleghi 
amministratori/referenti politici.

Se il passaggio al SL bloccasse attività importantici  avrebbe 
sicuramente una "crisi da rigetto".
Poi andate a spiegare che il SL e' buono ma e' stato inserito male nella 
realtà quotidiana, o che bisogna fermare tutto in attesa si un sostituto 
libero di un software proprietario...

Per quel che ne so io nella maggior parte dei casi è solo una mancanza 
di conoscenza di alternative libere per quanto riguarda software 
generici (Libre/Open-Office al posto di MS-Office, KVM al posto di 
VMWARE, Firefox al posto di Explorer, ...) e di imporre l'uso di una 
licenza libera per quanto riguarda i software sviluppato ad-hoc per la PA.

IMHO.

ciao

-- 
Paolo Pedaletti
www.openlabs.it
http://www.ecis.eu/documents/Finalversion_Consumerchoicepaper.pdf
http://linguistico.sourceforge.net/pages/traduzioni/ms_illegal.html