[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO

Flavio Filini flavio a filini.org
Gio 14 Feb 2013 12:32:32 CET


Il 11/02/2013 13:10, Antonio Esposito ha scritto:
> On 02/11/13 13:06, Riccardo Serafini wrote:
>>
>>
>> Il 11/02/2013 12:48, Paolo Holzl ha scritto:
>>> Il 11/02/2013 12:13, Riccardo Serafini ha scritto:
>>
>>>> Qui non si tratta obbligare una libera scelta che spetta ai dirigenti
>>>> verso una strada piuttosto che un'altra. Si tratta di vietare una
>>>> pratica totalmente sbagliata che va contro la nostra meravigliosa
>>>> costutuzione:
>>>> #33 : L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
>>>> [...]
>>>> Si tratta di "vietare alle scuole di vendere dosi di droga" [cit. :)].
>>>> Quindi si, convinciamo le alte sfere ad imporre questa scelta, e
>>>> prepariamoci a smontare le tesi dei detrattori.
>>>

Sarà la mia formazione economica ma la questione del sw libero ha 
risvolti economici che non possiamo dimenticare.
Esempio il registro elettronico: in provincia di Verona ci sono almeno 
110 scuole, se paghiamo 5-600 euro all'anno per i programmi proprietari 
facciamo la bella cifra di 55.000 - 66.000 euro l'anno (solo per Verona) 
e solo per il registro elettronico.
Poco fa quando un dirigente mi ha detto se aderivo alla rete di acquisto 
del registro elettronico a soli 400 euro più iva all'anno sono caduto 
dalla sedia. Con questi soldi altro che adattare schooltool come stiamo 
cercando di fare, ci assumiamo uno sviluppatore a tempo pieno (è più di 
quanto prende al lordo un dirigente scolastico :-).
Anche solo guardando il solo Veneto avremmo almeno 5 persone fisse per 
sviluppare o adattare sw.
Tenete presente che nelle due scuole che dirigo abbiamo avuto circa 
4.000 euro, ciascuna, dallo stato + una tantum di 3-4.000 totali per la 
"dematerializzazione".
E' una visione riduttiva, ma per la parte amministrativa è già un ottimo 
motivo.
Parlando della parte didattica ci sono poi tutti gli altri buoni motivi 
di cui si discute spesso in lista.

Flavio



More information about the discussioni mailing list