[Discussioni] UN PASSO INDIETRO PER IL SOFTWARE LIBERO

Antonio Esposito kobe a member.fsf.org
Lun 11 Feb 2013 13:10:15 CET


On 02/11/13 13:06, Riccardo Serafini wrote:
>
>
> Il 11/02/2013 12:48, Paolo Holzl ha scritto:
>> Il 11/02/2013 12:13, Riccardo Serafini ha scritto:
>
>>> Qui non si tratta obbligare una libera scelta che spetta ai dirigenti
>>> verso una strada piuttosto che un'altra. Si tratta di vietare una
>>> pratica totalmente sbagliata che va contro la nostra meravigliosa
>>> costutuzione:
>>> #33 : L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
>>> [...]
>>> Si tratta di "vietare alle scuole di vendere dosi di droga" [cit. :)].
>>> Quindi si, convinciamo le alte sfere ad imporre questa scelta, e
>>> prepariamoci a smontare le tesi dei detrattori.
>>
>> Non si può imporre il software libero 'per legge' per il semplice fatto
>> che non tutto quello di cui abbiamo bisogno esiste in forma libera,
>> esistono anche situazioni in cui uno ha bisogno di certe cose che non
>> trovi in forma libera o che non trovi supportate da personale
>> qualificato in forma libera.
>>
>> Quando parli di Wiild sfondi una porta aperta ti rigiro l' articolo da
>> Zero a Lim Linux che tanti seguono per imparare ad usarla.
>> http://www.holzl.it/index.php?option=com_content&view=article&id=36:da-zero-a-limlinux&catid=1:articoli-tecnici&Itemid=8
>>
>>
>> Ieri con il Ferrara Lug eravamo alla fiera dell'elettronica e almeno
>> dieci docenti ci hanno assicurato l'avrebbero provata, tanti l'hanno
>> riconosciuta al volo, la voce sta girando abbiamo fatto anche demo ai
>> docenti nelle scuole.
>>
>> L'imposizione da parte del docente di soluzioni Open ci sta, avercene
>> dei docenti illuminati, ben vengano i Lug e le Università a sostenerli.
>> Non si possono forzare i tempi di una coscienza che comunque si sta
>> diffondendo, oggi quasi tutti i miei clienti hanno OpenOffice  o
>> LibreOffice, ci sono voluti anni.
>>
>> Non immaginate quanti sono quelli che mi chiedono di installare Office
>> 'tarocco' io non installo software tarocco, se vuoi carico software
>> libero o te lo comperi.
>> Da almeno 3 anni non installo più un Office e ti garantisco dopo il
>> primo smarrimento (sempre più raro) sono tutti contenti (se non sono
>> abbastanza esperti imposto che salvi in doc xls per default).
>>
>> Loro hanno capito e si passano la voce, idem le aziende, per la PA e le
>> famiglie .... attendere prego...
>>
>
>
> D'accordissimo sul fatto che sempre più persone stiano aprendo gli occhi
> e che l'obiettivo per il quale tutti noi ci diamo da fare si sta
> avvicinando in modo inevitabile.
>
> Non dico di imporre il Software Libero, ritengo che lo Stato debba
> vietare una pratica dannosa per la società, come lo fa per il fumo negli
> ambienti pubblici e in tanti altri casi: l'utilizzo di software
> proprietario a scuola ( e nelle PA).
>
> Secondo me è diverso dall'imporre l'utilizzo di Software Libero.
>
> Noi dobbiamo impegnarci al massimo per spiegare a tutti l'importanza di
> questo divieto per la società.
>
> E' chiaro che ci sono delle eccezioni, in alcuni ambiti non siamo
> pronti. Ma questo non deve significare lasciare degli "sbocchi legali"
> che di fatto legittimano l'utilizzo di software proprietario.
>
> Un divieto in questo senso può sicuramente aiutare a lavorare per
> coprire le mancanze GNU negli ambiti il cui ancora manca una killer
> application.
>
> Penso che la libertà sia meglio in tutti i casi, però questo potrebbe
> veramente aiutare la nostra causa secondo me, mi piacerebbe se riusciste
> a convincermi del contrario.


Pienamente d'accordo con Riccardo e la modalita' attuata con il PDP  :-)





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