[Discussioni] Tangenti Microsoft a funzionari italiani

Francesco Potortì pot a potorti.it
Ven 22 Mar 2013 11:44:48 CET


Paolo Holzl:
>Purtroppo l'obbligatorietà dell'azione penale è un'utopia.
>Dato che ci sono una quantità di potenziali reati smisurata, di fatto 
>diventa discrezionalità del giudice.

Non mi risulta.  La discrezionalità consiste nella priorità da dare, ma
non credo che una notizia di un reato per cui si procede d'ufficio si
possa ritardare indefinitamente, né che in pratica questo avvenga.

>Facci caso che ci sono giudici che si lanciano in filoni d'inchiesta 
>'prestigiosi', e si sono fatti un nome su quello.

Sono pochissimi, e pochissimi questi filoni.  Il fatto che i giornali
non parlino d'altro non è un indizio della loro abbondanza relativa.

>Per quanto riguarda poi tangenti in paesi esteri non sono certo a 
>difendere Microsoft, certamente ci sono paesi dove l'illegalità è 
>endemica e chi fa affari lì o sottostà a certi meccanismi o 
>semplicemente non ci entrerà mai, e ci sono aziende che non possono 
>permettersi di non entrarci.

No, ci sono leggi nazionali e internazionali che vietano la corruzione
anche all'estero.  Certamente questo è vero per quanto riguarda sia
l'Italia che gli Stati Uniti.  Il caso più recente che ci tocca da
vicino è la triste vicenda degli elicotteri Augusta venduti in India.



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