[Discussioni] Tangenti Microsoft a funzionari italiani

Paolo Holzl paolo a holzl.it
Gio 21 Mar 2013 18:28:22 CET


> Ad ogni modo bisognerebbe che un magistrato italiano scorga un'ipotesi 
> di reato e per l'obbligatorietà dell'azione penale la macchina si 
> metterebbe in moto.

Purtroppo l'obbligatorietà dell'azione penale è un'utopia.
Dato che ci sono una quantità di potenziali reati smisurata, di fatto 
diventa discrezionalità del giudice.
Facci caso che ci sono giudici che si lanciano in filoni d'inchiesta 
'prestigiosi', e si sono fatti un nome su quello.
Anche quando alla fine non arrivavano magari a nulla dopo aver sollevato 
un polverone sulla stampa.
E non parlo necessariamente di giustizia politica.

Diciamo che qualcuno se ne occuperà quando a qualcuno farà comodo 
occuparsene.

Per quanto riguarda poi tangenti in paesi esteri non sono certo a 
difendere Microsoft, certamente ci sono paesi dove l'illegalità è 
endemica e chi fa affari lì o sottostà a certi meccanismi o 
semplicemente non ci entrerà mai, e ci sono aziende che non possono 
permettersi di non entrarci.
In tal caso dovrebbe essere la giurisdizione locale 'a fare giustizia' 
secondo il 'loro metro di giudizio'.
Certo capisco il discorso diventa 'scivoloso' e comunque un reato è un 
reato.




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