[Discussioni] Scuola: libri di testo in formato digitale

M. Fioretti mfioretti a nexaima.net
Dom 6 Ott 2013 13:23:48 CEST


Buongiorno Maurizio e scusate tutti se insisto ma, visto che stiamo
parlando di buone pratiche:

On Sun, Oct 06, 2013 08:28:40 AM +0200, Maurizio Grillini wrote:
> piu' sanguinari criminali. Una cronaca o un documentario ben fatto
> puo' valere piu' di un testo.
> 
> A una presentazione di book-in-progress presso la facolta' di scienze
> dell'educazione di Reggio Emilia l'ideatore del progetto ha sottolineato
> la necessita' di cambiamento di approccio alla didattica, avvicinandosi
> ai ragazzi che trovano difficolta' nello studio e che spesso sono
> tagliati fuori perche' ci si prende maggiormente cura dei 'secchioni'.
> Questo si fa rendendo pratico cio' che e' visto come puramente teorico.
> Quindi con il multimediale e con i software (sw intelligenti, non
> giochetti).

e su questi altri discorsi, faccio pubblicamente tanto di cappello a
lui e tutto il Majorana. Non per quello che hai scritto tu, ma perché
l'ho sentito anch'io di persona a Roma e in generale seguo quello che
fanno. 

Allo stesso temop, ripeto:

> Book in progress ha il solo lato negativo della licenza proprietaria

No. Book in progress ha il lato negativo ben più grande che è una cosa
segreta e discriminatoria . Ma che cavolo, un libro proprietario POSSO
(io generico docente, non io Marco) chiederlo in visione o
semplicemente comprarmelo in libreria in qualsiasi momento, per vedere
se è valido e decidere di adottarlo, e i loro solo se entri firmando a
scatola chiusa? Perché? E che è, la massoneria?

E se non solo è NON a scopo di lucro ma talmente buono che merita
visite del ministro che complimenti del MIUR, pedane in tutti i
congressi sul tema, interviste periodiche osannanti senza mai
contraddittorio...  perché solo le famiglie dei docenti che han
superato l'iniziazione possono risparmiare usando quei testi gratuiti
e buoni? Che han fatto di male?

> ma si puo' ripetere quanto fatto con l'autorevolezza di ASSOLI:

con tutto il rispetto, qual è l'autorevolezza (e competenza specifica)
di ASSOLI in questo campo? Un contributo necessario e insostituibile
può e deve darlo, ma secondo me se segue una strada che nemmeno in
teoria include contatti con gli editori open, rischia di fare la
stessa figura di un circolo di Subbuteo che volesse rifare e gestire
la Seria A.

		Marco

Alternativa in software libero a Facebook e altre gabbie dorate:
http://per-cloud.com




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