[Discussioni] CS: IRPILeaks - il leaking tecnologicamente protetto applicato al giornalismo investigativo

Marco Calamari marcoc1 a dada.it
Lun 7 Ott 2013 10:06:44 CEST


NASCE IRPILeaks

IRPILEAKS è la prima piattaforma italiana di “segnalazione anonima”, che
usando il sistema di navigazione Tor, grazie al software libero
GlobaLeaks, creato dal Centro Studi Hermes per la trasparenza e i
diritti umani in rete, permette a chiunque di informare i giornalisti
dell’Investigative Reporting Project Italy rimanendo anonimi e
protetti. 

Sei a conoscenza di illeciti nella pubblica amministrazione, appalti
truccati, truffe, frodi, episodi di corruzione, disastri perpetuati a
livello ambientale, reti di criminalità organizzata e relativi crimini,
abusi e soprusi? 
Vuoi denunciarli all’opinione pubblica ma temi per la tua incolumità o
per possibili ripercussioni sulla tua vita personale e lavorativa?

Sei insomma una potenziale “gola profonda” ma non sai come fare? Da oggi
puoi svelare informazioni in tutta sicurezza ad una squadra di
giornalisti investigativi, i giornalisti di IRPI, primo centro di
giornalismo d’inchiesta transnazionale in Italia.

IRPILEAKS è la prima piattaforma italiana di “segnalazione anonima”, che
usando il sistema di navigazione Tor, grazie al software libero
GlobaLeaks, creato dal Centro Studi Hermes per la trasparenza e i
diritti umani in rete, permette a chiunque di informare i giornalisti
dell’Investigative Reporting Project Italy (IRPI) rimanendo anonimi e
protetti.

IRPILEAKS e’ uno strumento pensato per chi vuole mandare informazioni
“confidenziali” e ha bisogno di restare anonimo e protetto.

“Nel giornalismo investigativo la figura del leaker, cioe’ della ‘gola
profonda’ è fondamentale – spiega Lorenzo Bodrero, il coordinatore di
IRPILEAKS – in alcuni casi solo i “leaks” di persone coraggiose possono
rivelare comportamenti scorretti di politici o uomini di potere o
tentativi di insabbiare informazioni importanti per la cittadinanza. 
I whistleblower, conosciuti in italiano come ‘vedette civiche’, possono
giocare un ruolo fondamentale per quei giornalisti che agiscono come
“cani da guardia” della democrazia, tanto più se parliamo di una
democrazia alle volte corrotta e ad alto rischio di infiltrazione
mafiosa come quella italiana”.

L’Italia e’ infatti uno di quei luoghi dove, comein  molti altri, è
particolarmente pericoloso ‘soffiare il fischietto’. IRPILEAKS permette
proprio di evitare esposizioni mediatiche o ritorsioni verso coloro che
decidano di farlo. Con la piattaforma di segnalazione IRPILEAKS,
costruita grazie al software GlobaLeaks, progettato dal Centro Studi
Hermes, è possibile fare segnalazioni in forma confidenziale o anonima. 
L’anonimità dell’informatore è legata all’utilizzo di Tor, tecnologia
all’avanguardia per quanto riguarda la protezione digitale
dell’anonimato.

GlobaLeaks è “La prima piattaforma realizzata in software libero, che ha
l'obiettivo di abbattere le barriere che ostacolano la creazione di
iniziative di whistleblowing" dice Claudio Agosti, presidente di Hermes,
"Abbiamo notato anni fa che la rete avrebbe potuto raggiungere tutte
quelle persone che soffrono silenziosamente l'omertà, che hanno perso la
speranza di poter risolvere i problemi che li circondano. 
La tecnologia non può risolvere di certo questi problemi, ma può almeno
agevolare la persona che vuole raggiungere chi è disposto ad ascoltarlo
e ad indagare sul suo caso, per comprendere se è nel pubblico
interesse”.

http://irpi.eu/

Non esiste grande ‘leak’ che non abbia avuto, prima della sua
presentazione al pubblico, un grande lavoro giornalistico di
‘fact-checking’ alle spalle. Le informazioni che verranno sottoposte a
IRPI tramite la piattaforma IRPILEAKS verranno quindi accuratamente
studiate e solo le segnalazioni ritenute di interesse pubblico verranno
affrontate e presentate sotto forma di inchieste giornalistiche da
veicolare attraverso i media mainstream.

Sul sito di IRPI alla sezione INFORMACI troverete tutte le informazioni
sul software e una guida sui rischi connessi al leaking e sui
comportamenti da adottare per proteggere la propria identità.
Per sostenere il progetto, IRPI ha ideato una campagna di raccolta fondi
su Indiegogo per raccogliere fondi destinati a coprire i costi di base
del progetto, come il noleggio del server sicuro su cui poggia la
piattaforma e le spese promozionali per pubblicizzare l’iniziativa.

Per contatti
Cecilia Ferrara
http://irpi.eu/
cecilia.ferrara a irpi.eu
328 8839 262








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