[Discussioni] CS: IRPILeaks - il leaking tecnologicamente protetto applicato al giornalismo investigativo
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Mer 9 Ott 2013 13:36:13 CEST
loredana:
>> Il problema e' che TOR presuppone un comportamento perfetto e cosciente
>> di tutti coloro che lo utilizzano. E chi lo utilizza non capisce nulla
>> di sicurezza di sistemi e di reti, in genere, e neppure sa quali rischi
>> corre ad avere, per esempio, javascript abilitato di default nel proprio
>> browser.
Elena ``of Valhalla''
>Giusto ieri ho letto un fumetto parla dell'argomento
>
>http://www.commitstrip.com/en/2013/10/04/technology-1-0-human/
>
>Il software può essere buono quanto si vuole, può cercare di prevenire
>più problemi possibile (ad esempio fornendo un browser che di default
>non abbia javascript attivo), ma certi errori non possono essere
>prevenuti se non dall'attenzione dell'utente.
>
>Un buon software può (e deve) togliere l'esigenza di conoscenza
>tecnica (come funzionano le reti, perché c'è una certa vulnerabilità
>e come la si aggira) e dare default sicuri, oltre non può andare.
Certo. Come tutto il resto, non solo il software.
A me pare che mettere le mani avanti su TOR dicendo che è pericoloso
perché crea un senso di falsa sicurezza è come dire che le cinture di
sicurezza in auto sono controproducenti.
Comunque, come dicevo, se qualcuno può indicare qualche dato o qualche
studio o anche qualche evidenza di minor pregio che usando TOR si
corrono più rischi (di qualche tipo) che non usandolo sono interessato.
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