[Discussioni] CS: IRPILeaks - il leaking tecnologicamente protetto applicato al giornalismo investigativo

[loredana]

On Thu, 2013-10-10 at 07:47 +0200, Marco Calamari wrote:

> Che sia pericoloso, per chi vuole avere privacy in una comunicazione,
>  usare male uno strumento, sentirsi sicuro e quindi avere comportamenti
>  stupidi non mi pare necessiti di grandi dimostrazioni.

Appunto. Ma di soffermarsi sul significato reale di che cosa questo
voglia dire e implichi per ognuno si'. Se si aggiunge che l'ignoranza
"tecnologica" e' diffusissima, grazie anche al fatto che non in molti
sembrano occuparsi di aiutare a capire come stanno le cose nella
realta', allora diventa piu' semplice, guardandosi attorno, capire
perche' stiam messi cosi'.

> Un argomento lo proporrei volentieri; perche' questa campagna stampa
>  negativa su Tor? E' una nuova moda o qualcosa di piu'?
> Complotto della NSA? Rivincita degli umanisti contro i Nerd?

Nel mio caso nulla di tutto cio'. Seguo TOR come altri strumenti
interessanti da quando e' comparso sulla scena, sono da sempre attenta
ai problemi di privacy e, soprattutto, di sicurezza. Non sopporto,
pero', sentir parlare continuamente di privacy da chi poi
volontariamente spalanca le sue porte alla rete, nell'incoscienza
(mancanza di coscienza) piu' assoluta. E ne so abbastanza di sicurezza
per riconoscere i veri pericoli. Mi sento sufficiente umana e non
abbastanza nerd da non rientrare neppure nell'ultima ipotesi. In rete,
anche su questa lista, cerco di andarci con in mente il fatto che
"chiunque" possa leggere (nonche' stravolgere quello che dico). Lo
faccio solo perche' avverto una certa "urgenza".

> Intanto il Datagate pare sparito..... le reazioni europee finite
>  e la rassegnazione della gente cresciuta di un'altra tacca.

La ricetta contro la rassegnazione, per me, e' dare a me stessa prima di
tutto e poi eventualmente ad altri la capacita' di analizzare un
problema che sia alla mia portata e su cui sia in grado di intervenire.
Non macroscopiche illusioni e devastanti, conseguenti, delusioni.

Vorrei ricominciare a costruire insieme, almeno in teoria, anziche'
dannarmi a distruggere. 

L'informatica e' il mio campo, percio' la prendo da li'. Dove, peraltro,
si e' gia' fatto un gran lavoro.

Loredana